Iulia Grecu

‘Grey horse's standpoint’, il nuovo singolo di Simone Sello, uscito nelle scorse settimane come anticipazione del suo prossimo album, è un brano caratterizzato da una melodia meditativa ed evocativa, che si sviluppa attraverso tre elementi sonori distinti: il fischio, la chitarra 'slide' e il canto lirico. Il fischio, eseguito magistralmente da Alex Alessandroni Jr, introduce l'ascoltatore in un'atmosfera sospesa e suggestiva, mentre la chitarra 'slide' aggiunge profondità e calore alla melodia. Il canto lirico crea atmosfere ampie e sospese, trasportando l'ascoltatore in un mondo sonoro unico. Il tempo lento richiama le immagini dei Western classici, arricchite da una dimensione surreale e fantascientifica, creando un'esperienza sonora immersiva e suggestiva. La combinazione di questi elementi crea un'atmosfera emotiva coinvolgente, perfetta per chi cerca una musica che stimoli l'immaginazione e la riflessione. Spiega l'artista a proposito di 'Grey horse’s standpoint': “E’ un brano ha subito diversi cambiamenti nel corso del tempo. Per esempio, la melodia principale era originariamente affidata ad un Theremin, che in fase successiva è stato sostituito dal fischio di Alex Alessandroni Jr. In genere, come in altri momenti dell’album, questa composizione descrive le sensazioni, dal mio punto di vista europeo, rispetto a certi spazi desertici sconfinati tipici dei paesaggi del nuovo mondo”. Il videoclip di 'Grey Horse's Standpoint' è un viaggio surreale e onirico, che combina elementi di 'Spaghetti Western' e fantascienza. La storia segue un bel cavallo grigio che vaga nel deserto al tramonto, quando scopre astronavi che sfrecciano accanto a lui. Il cavallo decide di prendere il controllo di una delle astronavi atterrate e convince anche i suoi amici cavalli a fare lo stesso. La composizione meditativa ed emotiva accompagna questo viaggio fantastico, creando un'atmosfera unica e suggestiva. Il video è stato realizzato con riprese di deserti californiani, manipolate con tecniche di simulazione moderne, dando vita a un mondo surreale e fantastico. Il risultato è un'opera d'arte visiva e sonora, che invita a riflettere con senso dell'umorismo sulla relazione tra natura e tecnologia (per vedere il videoclip, cliccare QUI).

Biografia
Simone Sello è un chitarrista, produttore, compositore, filmmaker e giornalista musicale italiano residente in Usa. Ha iniziato la sua formazione musicale studiando il violino sin dalla giovane età, per poi diventare noto come chitarrista. Dopo la partecipazione all’album 'Metal Attack' (Rca 1987), inizia una carriera da session man che lo porterà ad essere conosciuto a livello nazionale (Renato Zero, Bobby Solo, Tullio de Piscopo, Orchestra di Sanremo e molti altri). Contemporaneamente, scrive articoli per la rivista specializzata 'Chitarre'. Nel 1997, si trasferisce a Los Angeles e inizia delle collaborazioni durature con Billy Sheehan, Aaron Carter e Disney, stabilendosi anche nel mondo della produzione musicale (per esempio, con alcuni remix per Hannah Montana/Miley Cyrus). Sempre a Los Angeles entra in contatto con Vasco Rossi, con il quale scrive alcuni brani (tra i quali 'Cambiamenti' e 'Manifesto futurista della nuova umanità') e registra diverse parti, tra cui l’assolo di chitarra di 'Una canzone d’amore buttata via'. Nel 2023, pubblica l’Ep 'The Storyteller’s Project' e poi inizia ad assemblare l’album 'Paparazzi, Izakayas and Cowboys', portando avanti una ricerca sonora che unisce 'Spaghetti Western', rock/blues, surf, elettronica retrò e influenze giapponesi. Entrambi i lavori sono concepiti per essere suonati dal vivo il 'sync' con dei video surreali prodotti dallo stesso Sello. Le sue principali referenze musicali spaziano dalla musica classica al rock con atmosfere elettroniche (soprattutto degli anni '70 e '80 del secolo scorso, ndr), passando per le sperimentazioni psichedeliche, il surf rock e le armonie jazz. Di questi tempi, ascolta principalmente musica classica del ventesimo secolo, jazz ed elettronica. Proprio da questo incontro tra vintage, sperimentazione e modernità discende e caratterizza il suo lavoro più attuale. Simone ha una formazione musicale principalmente da autodidatta, ma molto solida: padroneggia la chitarra elettrica con effetti (includendo anche la synth guitar), ha esperienza con slide e acustica, utilizza strumenti come la fisarmonica, l’armonica a bocca e la tromba nella produzione delle sue tracce. Questo mix di strumenti acustici, elettrici e sintetici gli permette di costruire atmosfere ricche e stratificate. Tra le sue canzoni che rappresentano al meglio il suo stile, quelle da conoscere assolutamente sono: 'Big Dipper Horse Ride', traccia d’apertura del suo ultimo disco, con forte impatto cinematografico; 'Grey Horse’s Standpoint', brano meditativo, con l’omaggio al fischio, chitarra slide e canto lirico; 'Desert Song', ripresa dal precedente lavoro 'The Storyteller’s Project', dove propone un nuovo cocktail di trip hop, chitarre floydiane e atmosfere desertiche. Al progetto, Simone collabora con illustri musicisti ospiti, quali vocalist, armonicisti, trombettisti e, soprattutto, il co-produttore dell’album, Marco Torri, alla batteria in diverse tracce e il discografico (ma anche chitarrista, ndr) Alessandro Liccardo, che proprio con questo album inaugura l’etichetta 'Inner Drive Records', centrata sul mondo della 'sei corde'. Il suo target musicale è trasversale: si rivolge a un pubblico prevalentemente giovane-adulto, con aperture verso chi ama la musica sperimentale, le colonne sonore, il rock classico e l’elettronica d’autore. Con la sua musica, Simone Sello punta a raccontare storie fatte di contrasti culturali, di incontri estremi (Oriente/Occidente, passato/futuro), di paesaggi reali e immaginari. Egli vuole che l’ascoltatore visualizzi mondi entro cui viaggiare — città notturne, deserti, strade infinite, duelli surreali — e provi emozioni di nostalgia, meraviglia, introspezione. Il suo obiettivo professionale è consolidarsi come artista internazionale riconosciuto nel panorama delle colonne sonore sperimentali e del rock elettronico, collaborare con registi e produzioni cinematografiche, incrementare la sua presenza sulle principali piattaforme di streaming e nei festival internazionali. Nei prossimi 2 anni vorrebbe trasformare 'Paparazzi, Izakayas and Cowboys' da progetto di nicchia a riferimento per la musica di confine. Le sue pagine social sono le seguenti: Instagram - YouTube - Apple Music - Spotify

 


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