Chiara Genovese

A Zafferana Etnea (Ct), la sera del 12 agosto si è svolta la tappa zafferanese del tour ‘De André canta De André’, in cui il talentuoso ma sottovalutato figliolo del compianto Fabrizio ha riproposto le canzoni più amate del padre, con arrangiamenti propri. Nel corso della serata, Cristiano, oggi 62enne, non ha mancato di esprimere con parole forti la propria posizione riguardo all'attuale situazione lungo la Striscia di Gaza, nonché la propria vicinanza alle vittime. “Mio padre ha scritto diverse canzoni contro tutte le guerre", ha dichiarato, "ma quanto sta accadendo in questo momento a Gaza è un genocidio. Ciò che sta succedendo è vergognoso. E vergognosa è la posizione dell'Italia in merito. Scusatemi”, ha proseguito l’artista, “ma voglio chiedervi un minuto di silenzio per quelle povere persone". Cristiano De André ha poi concluso il concerto sventolando la bandiera palestinese, al grido di "Palestina libera, subito"! Non è mancato neanche il commovente ricordo di don Andrea Gallo, il sacerdote genovese amico fraterno di Fabrizio: "Don Gallo diceva che i Vangeli sono cinque: il quinto è quello di mio padre", ha raccontato Cristiano. "Quando faccio questi concerti, mi sembra di celebrare una sorta di messa laica: mi sento un sacerdote che porta le parole di mio padre. E la parola di mio padre è molto alta", ha concluso l'artista genovese.


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