Gabriele Tortora

Lo scorso 10 novembre, due ragazzi della residenza universitaria Don Bosco, Corrado Piva e Luigi Manca, hanno raccontato la loro esperienza durante la missione in Tanzania, per il 150esimo anniversario della prima missione salesiana. La testimonianza, presentata nello studentato universitario, ha avuto la forma di un’intervista collettiva 'doppia', introdotta da un video sulla prima missione voluta da don Bosco, in Argentina, nel 1875. Il racconto dei due salesiani è stato accompagnato dalle foto degli eventi salienti di quest’ultima. Per prima cosa, Luigi e Corrado hanno spiegato i motivi che li hanno spinti a partecipare alla missione: entrambi hanno affermato di volersi mettere a disposizione del prossimo, in un contesto dove l’aiuto era necessario e di voler riflettere su loro stessi. I due giovani missionari sono partiti da Roma il 28 luglio 2025, facendo uno scalo a Istanbul e poi ad Addis Abeba. A causa di una tempesta, l’aereo ha dovuto fermarsi a Gibuti, ma quando il vento si è calmato, Corrado e Luigi hanno potuto fare un ultimo scalo a Dar es Salaam, capitale della Tanzania. Dopo tre lunghi giorni di viaggio, i missionari hanno raggiunto Dodoma e, per mezzo di un autobus sovraffollato, sono arrivati a destinazione, dove sono stati accolti da father Nicodemus, il direttore della casa. Luigi e Corrado non solo hanno insegnato, durante il loro soggiorno, rispettivamente italiano e musica, ma sono stati anche di supporto per le attività ricreative dei ragazzi stanziali e residenti. I due hanno notato come il metodo educativo tanzaniano applicato sia simile a quello inglese, solo un po’ più flessibile. Una foto mostra una delle Messe a cui hanno partecipato, che presentava dei canti assai ben eseguiti. La celebrazione si è svolta in una struttura che, a prima vista, non ricordava una chiesa e, alcune volte, le funzioni potevano durare fino a quattro ore. Un’altra fotografia mostra la loro colazione a base di mandazi, frittelle dolci tipiche della costa swahili, chapati, una sorta di piadina senza lievito, accompagnati da caffè solubile o tè allo zenzero. Il 15 agosto è stato un giorno di festa per la comunità cristiana, l’Assunzione di Maria, alla conclusione della quale si è tenuta una cena a base di riso con carne e sugo. Per l’occasione, i ragazzi hanno potuto godere di una porzione di riso più sostanziosa, rispetto a quella quotidiana. Interessante l’incontro con Matilda, una 'figura-chiave' in cucina, la quale ha chiesto loro a quale tribù appartenessero, dato che ogni tanzaniano ne ha una di riferimento tra le 120 presenti nel Paese. Durante la loro missione, i due salesiani hanno anche incontrato due nuovi amici, Aman e Briton, con i quali hanno instaurato un rapporto molto aperto e simpatico. Il primo ha sorpreso i due missionari con le sue doti da pittore, donando a Corrado un disegno raffigurante papa Francesco e a Luigi un altro raffigurante la Madonna; Briton si è dimostrato un ragazzo carismatico, curioso e pieno di ambizioni, dotato di una grande capacità di dare valore alle relazioni con il prossimo. Alla fine del racconto, Luigi e Corrado hanno consigliato a tutti questa esperienza, poiché essa offre enormi opportunità di crescita, evidenziando come l’amore e le attenzioni gratuite siano la più alta forma di dono umano, capace di trasformare sia chi dà, sia chi riceve.


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