Grande prova della nostra nazionale ai Campionati mondiali Youth di Savate Assalto, svoltisi dal 24 al 27 luglio scorso in Uzbekistan. La squadra, guidata dai direttori tecnici nazionali, Maestro Fabio Russo, Maestro Domenico Iaia e Maestro Alessandro Zini, sotto la supervisione del Commissario tecnico, Maestro Piero Picasso, ha ottenuto risultati di grande prestigio, conquistando 1 medaglia d’oro e 2 d’argento. Componenti della squadra: Giulia Triolo (Andrea Doria), medaglia d’oro e campionessa del mondo; Elena Iacolina (Ecole De Combat), medaglia d’argento e vicecampionessa mondiale; Alessio Lateana (Elite Club Pegli), medaglia d’argento e vicecampione mondiale. Che le cose sarebbero andate bene, lo si è capito subito: Elena Iacolina, alla sua prima esperienza mondiale, ha infatti cominciato con una brillante vittoria contro l’atleta della Turchia. Nel secondo match, invece, ha ceduto dopo uno scontro molto combattuto con l’atleta francese. Nel secondo giorno di gare, Elena è tornata sul ring con determinazione, battendo l’atleta serba nel primo incontro e quella uzbeka nel secondo, conquistando così l’accesso alla finalissima, ancora contro la Francia. Il match è stato molto intenso, ma alla fine Elena ha dovuto arrendersi, portando comunque a casa una prestigiosa medaglia d’argento. Poi è stata la volta di Alessio Lateana, che ha iniziato il suo mondiale battendo l’atleta turco, per poi imporsi all’unanimità contro l’azero e dominare il match contro la Francia, ricevendo gli applausi di tutto il palazzetto. In finale, ha affrontato nuovamente l’atleta azero, già sconfitto nella fase a gironi. Il match si è chiuso con una vittoria, a maggioranza, per l’avversario. Alessio, in ogni caso, ha conquistato una meritata medaglia d’argento, con un pizzico di rammarico per l’oro sfiorato, ma dimostrando un livello di altissima qualità. Giunti a questo punto della manifestazione, è arrivato il momento della mitica Giulia Triolo, che ha vinto contro la Serbia e la Turchia (in quest'ultimo caso con lancio della spugna al secondo round, ndr), incappando in una sconfitta contro la rivale francese. Tuttavia, la Triolo non si è lasciata abbattere e ha vinto la semifinale contro l'atleta azera, approdando così alla finalissima per l’oro di nuovo contro la forte atleta francese. In un match molto combattuto ed emozionante, Giulia è riuscita a imporsi, portando l’Italia sul gradino più alto del podio e confermandosi campionessa del mondo. Insomma, dopo le medaglie conquistate nel Mondiale Combat in Bulgaria, l’Italia continua a distinguersi ai massimi livelli internazionali. Ora l’attenzione è rivolta alla nostra prossima rappresentativa nazionale, che salirà sul ring a settembre, impegnata negli Europei Assalto Senior. Sarà quello l’ultimo appuntamento della stagione, fondamentale per completare il bilancio delle prestazioni e pianificare il lavoro futuro, con l’obiettivo di rimanere sul tetto del mondo e d’Europa nella Boxe francese ‘Savate’.