
La ‘Regina di cuori’, Brigitte Bardot, ci ha lasciati, lo scorso 28 dicembre all'età di 91 anni. Era una delle grandi icone del XX secolo: bella, bionda, sensuale e trasgressiva. Il simbolo degli anni ’60 del secolo scorso: una donna libera, fedele fino alla fine solo a se stessa , con quella coerenza che l’ha sempre contraddistinta. L'attrice francese non è stata soltanto una diva, ma un vero e proprio simbolo di emancipazione e di libertà. Una donna dal fascino intramontabile e una bellezza 'ribelle'. L'attrice si è spenta nella sua incantevole casa, ‘La Madrague’, sul mare di Saint Tropez in Costa Azzurra, nella Francia meridionale, doveva viveva dal 1958. La sua è stata una scelta di vita: distante da tutti, solo pochi amici e i suoi amati animali. E’ proprio qui, in questa villa da lei scelta e amata, che è voluta rimanere fino alla fine dei suoi giorni, avvolta in una quiete e in un silenzio del tutto rispettabile. Ed è proprio a ‘La Madrague’ che lei avrebbe voluto, un giorno, riposare, non nel cimitero di Saint Tropez. La Bardot si avvicinò giovanissima al mondo del cinema, preceduta dalla sua bellezza ipnotizzante. Hollywood la corteggiava, ma lei gli girò le spalle. Il regista Roger Vadim, suo primo amore, la incontrò quando aveva 16 anni. Ne comprese il talento, la lanciò e la sposò nel 1952, a soli 19 anni, contro il disappunto degli stessi genitori. Il loro rapporto si è concluso pochi anni dopo. Entrò nel firmamento del cinema con il film ‘Piace a troppi’, del 1956: una pellicola che la consacrò icona mondiale. Un tipo di ragazza che ha rappresentato un'epoca di emancipazione femminile e di libertà sessuale. Ha avuto molti amori. Sul set conobbe Jean Louis Trintignant, con cui intrattenne una breve 'liaison'. Nel 1959, incontrò Jacques Charrier, con cui convolò in seconde nozze. Dal loro legame, nel 1960, nacque il suo unico figlio, Nicolas. Un figlio indesiderato, con cui ebbe un rapporto difficile e irrisolto. Anche se, negli ultimi tempi, lo aveva definito: "Un rapporto difficile, ma affascinante". Fu la 'musa' ispiratrice dei più grandi artisti, da Warhol a Avedon. Interpretò 48 film firmati dai più noti e illustri registi, da Louis Mall a Jean-Luc Godard. Cantante di fama mondiale, scaldò la sua voce sensuale in 80 canzoni, che la portarono al successo. Il presidente Macron l'ha definita: "Leggenda del secolo", perché ha dato molto alla Francia, in termini di lustro, con quella sua espressione imbronciata, lo ‘chignon’ e quel suo look imitato da intere generazioni di donne: un nuovo modello di femminilità. Una carriera breve, in fondo, ma intensa. E una vita sentimentale movimentata, dal suo primo amore Roger Vadim all'ultimo, con Bernard d'Orhale. Perché la Bardot era una donna dal fascino irresistibile, per il modo con cui ha saputo rappresentare un'epoca, scavallando pregiudizi e affermando nuove libertà. A un certo punto della sua vita, nel 1973, al culmine della sua carriera, maturò un cambiamento improvviso, quasi una 'svolta': decise di abbandonare le luci della ribalta per battersi in difesa degli animali. Divenne un'attivista impegnata, profondamente convinta nelle sue idee. E fondò una fondazione che porta il suo nome: la Fondazione Brigitte Bardot. L'attrice cominciò a fare 'notizia' per questo suo grande amore verso i nostri amici animali e cercò sempre di proteggerli. Evitò loro maltrattamenti e torture, denunciando il massacro dei cuccioli di foca. Condannò apertamente gli esperimenti di laboratorio effettuati sugli animali e protestò testardamente contro la loro macellazione. Si servì di ogni mezzo di divulgazione per ottenere il rispetto dei diritti inviolabili di tutti gli animali. Ha lottato contro la caccia, contro l'utilizzo degli animali nei circhi, chiese e ottenne il divieto di importazione delle pelli di foca. La Bardot divenne una figura di fondamentale importanza: è rimasto noto l’episodio in cui cercò di salvare una capra durante le riprese di un suo film. E, nel 1985, le venne conferita la Legione d'onore per il suo attivismo. Se n'è andata senza clamore, senza applausi, nella maniera più semplice possibile, come lei desiderava. Resta solo il respiro dei suoi animali, che ha difeso fino alla fine. Quella dell’animalista è stata l’ultima 'parte' con cui BB ha chiuso la sua vita terrena. Ha proseguito il suo cammino da sola, anche in questa ultima fase, in quel 'silenzio regnante' che amava tanto. E senza far rumore, è volata via.