
Federico II, detto "stupor mundi", ammoniva i suoi magistrati affermando: "La giustizia regna nel silenzio". Il dottor Gratteri, probabilmente, ignora tale monito, visto che presenzia sui mezzi di informazione come Pippo Baudo ai tempi d'oro. In particolare, in una trasmissione della Gruber che imperversa anche in rete, ha detto che la separazione delle carriere non serve, perché ogni anno solo lo 0,35% dei magistrati chiede, da pubblico ministero, di fare il giudice o viceversa e che, quindi, non ha senso modificare la Costituzione per questo 0,35%. Noi non possiamo credere che un magistrato del livello di Nicola Gratteri ignori la differenza tra separazione delle funzioni (di cui lui parla) e separazione delle carriere (quella del referendum) su cui si voterà. Soprattutto, non possiamo crederci dopo che, proprio Gratteri, aveva già preso uno 'scivolone' che avrebbe distrutto mediaticamente chiunque altro, enunciando, a favore delle sue tesi, una frase di Giovanni Falcone completamente inventata. Meditate, gente: meditate.