Cristian Cacace

In una realtà sportiva dominata dalla ricerca dell'allenamento migliore - il più efficace o il più brucia-grassi - o dalla dieta più efficace per dimagrire, metter su massa e stare semplicemente bene, in molti ci dimentichiamo di un terzo tassello fondamentale: il sonno. Infatti, dopo aver messo a sistema allenamento e alimentazione, dovremmo ottimizzare anche il recupero, ovvero il nostro riposo notturno. Il sonno è uno dei pilastri fondamentali, forse il più importante, che decide la riuscita di un qualsiasi programma di allenamento e alimentazione, perché ci aiuta a riprenderci da questi stress. E’ proprio durante il riposo che il nostro fisico si fortifica e recupera energie per l’allenamento successivo, migliorando le sue prestazioni. Basti pensare che, senza mangiare, si può resistere 3/4 settimane, senza bere per 3/4 giorni, ma senza dormire, già dopo 2 giorni iniziano i primi scompensi cognitivi. In studi condotti su professionisti di specialità olimpiche si è constatato che solo il non adattarsi al jetlag da viaggio o semplicemente il non riposare bene, può portare a una riduzione importante delle prestazioni psicofisiche, fondamentali per ottenere una performance da medaglia. Ora, nel caso di noi comuni mortali, diviene fondamentale riposare bene. Pertanto, alcuni accorgimenti sono importanti, per non avere risvegli notturni che possano compromettere la qualità del sonno, come: a) non bere eccessivamente la sera per non alzarsi e andare in bagno; b) non mangiare troppe proteine, perché possono produrre adrenalina ed eccitarci; c) mangiare per ultimi i carboidrati, come pasta o riso, invertendo il primo piatto con il secondo, in modo che l’ultima cosa digerita - i ‘carbo’ - ci aiutino a sviluppare serotonina, precursore biologico della melatonina, a sua volta ormone del sonno. E’ importante, inoltre, andare sempre a letto alla stessa ora, al fine di abituare il corpo a una routine 'circadiana' (delle 24 ore, ndr), evitando di stimolare troppo il cervello guardando lo schermo di cellulari o tablet. Infine, usare la camera da letto solo per dormire. Sono importanti anche alcuni strumenti moderni, come gli ‘smartwatch’, che ormai abbiamo tutti, i quali, con i loro sensori, possono monitorare il nostro sonno e a aiutarci a riposare le giuste ore: almeno 7/8 per notte. Buon riposo a tutti.

 


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