A Porto Cervo (OT), come ogni estate, tantissime persone benestanti vanno in ferie in Costa Smeralda. La meta più ambita - e ancora tanto di moda - è proprio Porto Cervo: un porto di 'superlusso', con yacht milionari, boutique e alloggi esclusivi. Le tanto attese ferie e le aspettative di una serena vacanza sono all’insegna dell’eleganza. Purtroppo, nel luglio scorso, per alcune persone la villeggiatura si è trasformata in un incubo. Nella serata del 24 luglio 2025, infatti, una turista australiana di origine tedesca è stata aggredita nel cuore della località turistica sarda da alcuni ladri, che in pochi secondi le hanno strappato dal polso sinistro un Richard Mille dal valore stimato di oltre 450 mila euro. La donna è caduta a terra dopo esser stata colpita al volto ed è finita all’ospedale di Olbia con un trauma cranico e danni all’orecchio. Grazie alle telecamere del Consorzio Costa Smeralda, i Carabinieri sono presto riusciti a individuare i malviventi: tre uomini che erano soliti muoversi con disonvoltura tra alberghi, auto a noleggio e voli in partenza. Il 30 luglio scorso è dunque scattata l’operazione di fermo da parte dei Carabinieri e, presso l’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, li hanno identificati e arrestati tutti e tre: Seguir Amine (34 anni, algerino, con residenza a Barcellona, ndr); Elhdriaslh Zakaria (27 anno, nato in Spagna, ndr); Hadad Salim (29 anni, francese, di origini maghrebine, residente a Marsiglia, ndr), ormai passati alla storia dell’estate 2025 come “la banda dei Rolex, degli Hublot e dei Richard Mille”. Questi rapinatori di orologi agivano con estrema cautela: studiavano le vittime nei locali più frequentati di Porto Cervo, come per esempio il ‘Billionaire’ e i vari ristoranti di lusso, si avvicinavano ben vestiti e con modi apparentemente eleganti e, all'improvviso, con estrema destrezza, violenza e rapidità di fuga riuscivano, quasi sempre, a 'farla franca con il 'bottino'. Ora, Porto Cervo è di nuovo tranquilla. E le persone possono tornare a sfoggiare i loro orologi. E’ sempre un bene, quel che finisce bene. Grazie, soprttutto, ai nostri bravissimi Carabinieri.