Secondo lo scrittore e poeta autore della raccolta ‘Aforismi a porte aperte’ (ExCogita Edizioni), la semplicità, il concreto e il paradosso sono il risultato di una ricerca di maggiore qualità: in tempi di comunicazione passivo-aggressiva ci sembrava proprio il caso di proporne la lettura
Riflettiamo con Cesare Vergati, autore della raccolta ‘Aforismi a porte aperte’ (ExCogita Edizioni), sul valore del linguaggio poetico, della ricerca di un significato logico legato alla parola e al suo utilizzo. Il nostro riferimento è la teoria sulla semplicità e l’espressione, concetto centrale dell’Estetismo di Oscar Wilde o della stessa filosofia di Nietzsche, ma è convinzione di questo autore che l’aforisma sia preferibile esprimerlo poeticamente. Nei venticinque capitoli delle sue opere (sempre lo stesso numero in tutti i suoi poemi, ndr), persino i sottotitoli sono in forma di aforisma. La portata creativa del pensiero si traduce in forma di aforisma, all’interno di una ricerca continua di senso o di logica concreta, proveniente dall’esperienza umana di tutti i giorni, in quanto antropologia della vita quotidiana. In questa sua raccolta, pubblicata nel 2022, sono presenti i suoi duecentocinquanta aforismi più recenti, ma entro l’anno è prevista l’uscita di una sua nuova antologia.
Cesare Vergati, perché lei ritiene così importante, quando scrive un’opera, metterci tutta questa cura, questo grande rigore, attraverso la creazione di aforismi?
“Perché il concetto e la forma sono ambedue elementi essenziali, che dunque stimolano una ricerca di qualità più raffinata nel comporli. Bisogna dare massima importanza allo stile, al fine di lasciar aperte le porte alle interpretazioni. La dedica di apertura di questa raccolta, infatti, recita: ‘A più voci’. Per l’appunto: più visioni del mondo”.
Il suo pensiero è legato, inestricabilmente, alla vita: quindi, queste intuizioni sono espressione suggestiva del vissuto di un autore?
“Fuor d’astrazione, tutto nasce dall’incontro con il vissuto umano più concreto. Tutto. Tutto origina della vita: dalla pulsazione della vita in tutte le sue forme. Tuttavia, l’aforisma non ha alcun intento morale: semplicemente, si serve del paradosso e dell’ellissi, mostrando le cose da diversi lati, cosicché i preconcetti decadono. Sono, dunque, degli spunti di riflessione, in cui viene impressa una forza concettuale e poetica. Esprimendosi tramite un concetto più profondo, l’aforisma sfata ogni preconcetto. A tal proposito, vi dedico l’aforisma: ‘A una domanda ben posta non c’è risposta’, direttamente tratto da ‘Aforismi a porte aperte’, la mia raccolta”.