Supplica a 'il Fatto quotidiano', 'la Repubblica' e 'l'Espresso': abbiamo letto tutte le intercettazioni pubblicate su Palamara e i suoi 'amici' magistrati. Si potrebbe ora, per cortesia, leggere amche quelle dei suoi 'nemici' magistrati? Quelli, per intendersi, che avevano perso le elezioni interne e che, adesso, si trovano nella curiosa situazione di essere determinanti per la nomina dei responsabili degli uffici apicali della giustizia italiana. Così, per 'par condicio'. O, se si preferisce, per completezza d'informazione.