Il mare di Punta Ala (Gr) ha accolto una flotta speciale di donne. Il 28 e 29 giugno scorsi è tornata la Pink Sailing: la regata tutta al femminile giunta alla sua XIII edizione. Una veleggiata sociale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. Un evento che ha unito sport, solidarietà e sensibilizzazione con un messaggio forte e potente: “Le donne al timone della propria vita”. La regola principale era la seguente: almeno 2 donne per imbarcazione. E' stato un weekend all'insegna della partecipazione e della condivisione, dove le protagoniste assolute sono state proprio le donne, non solo a bordo, ma anche e soprattutto al timone delle imbarcazioni. Una scelta simbolica, tesa a celebrare la forza, la resilienza e l'indipendenza femminile, in mare così come nella vita di tutti i giorni. La veleggiata si è svolta a Punta Ala (Gr) e ha visto la partecipazione di equipaggi misti, armatori, e donne veliste L'obiettivo era colorare il mare di rosa, dare voce alle vittime di violenza e promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e prevenzione. Dare il messaggio che la vela non è solo per gli uomini, ma anche per le donne, insomma. A rendere ancora più speciale la manifestazione, la grande energia delle organizzatrici dell’evento: Manuela Grassi, Lucia Capitani e Luciana Cedrini dell'associazione '365 giorni al femminile centro antiviolenza', impegnate nella tutela dei diritti delle donne, che hanno partecipato attivamente alla veleggiata e ai momenti d'incontro a terra. Durante l'evento, erano previste anche attività collaterali, come incontri di sensibilizzazione, interventi di esperti e momenti conviviali per raccogliere fondi a favore di progetti contro la violenza di genere. Media partner: Radio Incontro Donna 96.8 fm, con Michelle Marie Castiello. Insomma, la Pink Sailing di Punta Ala non è stata solo una giornata in mare, ma una vera e propria navigazione simbolica, per ricordare che ogni donna ha il diritto di essere al comando della propria rotta. Senza paura.