Giovannella PolidoroLa Borsa internazionale del Turismo giunta alla sua 30esima edizione dal 18 al 21 febbraio aprirà i battenti alla Fiera di Milano Rho: un’occasione straordinaria per scoprire tutte le novità in materia di viaggi e turismo. L’evento si conferma il più importante appuntamento per gli operatori del settore turistico: una grande vetrina dedicata all’esposizione delle località, note e meno note, del turismo italiano e alle migliori offerte del mercato turistico internazionale. Il programma di Bit 2010 prevede che le prime due giornate siano riservate esclusivamente al “trade” ovvero agli operatori del settore turistico e ai rappresentanti istituzionali che negli ampi spazi della Fiera di Milano Rho avranno modo di incontrarsi e di mettere a confronto i risultati raggiunti, in questo specifico settore, a livello imprenditoriale e normativo. Nelle giornate del 18 e 19 febbraio, dunque, il Bit 2010 focalizzerà l’attenzione su alcune questioni specifiche che verranno analizzate sia nel corso del convegno inaugurale dal titolo: “Turismo: sistemi fiscali a confronto” a cui, peraltro, parteciperà il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, e sia nei successivi incontri organizzati dalle associazioni di categoria come quello che Isnart e Unioncamere dedica, sempre nella giornata inaugurale di Bit 2010, al tema: “Gli impatti del turismo in Italia”. Bit 2010 offrirà anche l’occasione per mettere a confronto culture e religioni diverse, infatti, l’Arcidiocesi di Milano analizzerà nel corso del convegno dal titolo: “Il turismo: celebrazione delle diversità” il tema della multiculturità. ”Una sfida - come hanno evidenziato i rappresentanti della Chiesa - che abbraccia il creato e la creatura e che chiede anche al credente, di qualsiasi fede e confessione, di stimare l’insieme delle diversità poiché esse aprono cammini per avvicinarsi all’infinita grandezza di Dio”. Al Bit 2010 saranno, dunque, presenti quest’anno ben 5.000 espositori, provenienti da 140 paesi, i quali su un'area espositiva di 57.000 metri quadrati avranno non solo modo di confrontare le domande e le offerte, ma di concludere le loro trattative in un clima altamente professionale come è quello della Fiera di Milano Rho. Solo nel weekend, il pubblico dei viaggiatori potrà visitare gli stand della Borsa Internazionale del Turismo 2010 e scegliere tra le tante, tantissime offerte e novità disponibili l’itinerario o la destinazione delle prossime vacanze e, perché no, avventure. Per il 2010 il Bit offre ai viaggiatori - visitatori oltre ai quattro workshop (Bit Buy World, Buy Italy, Buy Club e Bit Itinera) anche due aree speciali: Bit 4 Cities e Bit Venues & Location. L’area della Bit 4 Cities è dedicata al fenomeno delle vacanze brevi e fra le mete turistiche consigliate ai viaggiatori, quest’anno il Bit 2010 ha selezionate le quattro città della Lituania: Vilnius, la città che non dorme mai, luogo di cultura e divertimento il cui centro storico, con le sue cupole e campanili, è stato dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità; Kaunas, l’antica città fortezza della Lituania, nata dall’incontro dei fiumi Nemunas e Neris, oggi centro di attrazione per studenti e sportivi che oltre a visitare “Il museo del diavolo” possono anche partecipare al Jazz Festival, appuntamento di fama mondiale, e al Bike show millennium un evento estivo annuale che attira milioni di motociclisti da tutto il mondo; Neringa, la perla della penisola dei Curoni che per le sue distese di sabbia bianchissima è stata dichiarata, anch’essa, dall’Unesco patrimonio dell’umanità e, infine, la città di Siauliai, un tempo luogo simbolo della resistenza Lituania al regime zarista è divenuta oggi una località turistica e un centro di attrazione per gli amanti delle gite ed escursioni in bicicletta.  L’area, invece, del Bit Venues & Location mira a intensificare lo sviluppo del turismo “professionale” e, quindi, a favorire l’incontro tra l’offerta di location di prestigio e la domanda degli operatori del segmento business & incentive. Il Bit, dunque, rappresenta senza dubbio per l’Italia una grande occasione, in quanto offre agli operatori turistici nazionali la possibilità di promuovere nel mondo il patrimonio della Penisola con le sue località rinomate, la natura, la cultura, la storia e l’arte.




(articolo tratto da www.fastweb.it)
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