Dario CecconiDisponibile in streaming e in esclusiva su Disney+ dallo scorso 18 giugno,  il nuovo film di animazione ‘Luca’ ha conquistato, sin da subito, il pubblico italiano e non solo. Dopo venticinque anni di lavori che hanno consolidato la poetica e il prestigio del marchio - tanto è vero che, ancora oggi, si continua a parlare di un film Pixar, invece che di lungometraggi diretti da singoli registi - la casa di pruduzione di Emeryville, in collaborazione con Disney Pictures, adesso ha cambiato passo, forma e sguardo. Il tutto coincide ovviamente - e in maniera non casuale - con un cambio in cabina di regia. 'Luca' segna, infatti, l’esordio nel lungometraggio del regista italiano, Enrico Casarosa, collaboratore di lunga data di Pixar, nonché direttore del corto 'La Luna' (2011), scelto per aprire le danze di 'Ribelle-The Brave'. Scrollandosi di dosso tutta la complessità tecnica e tematica degli ultimi anni, il film pone uno sguardo più semplice, genuino e infantile sui contenuti. Un aspetto, quest’ultimo, con cui da tempo Pixar sembrava non volersi più confrontare. Ambientato in Italia, nella bellissima terra di Liguria, questa pellicola porta le lancette del tempo indietro di circa vent’anni, a un’epoca in cui il cinema di animazione ‘mainstream’ non aveva molte altre ambizioni, se non quelle di intrattenere, appassionare ed emozionare il pubblico con storie fantasiose e colorate. Il film racconta, in modo sereno e lineare, una bella storia di amicizia tra bambini e Casarosa torna, in modo quasi autobiografico, alla sua infanzia: un periodo della sua vita vissuto non alle prese con giocattoli parlanti che tendono all’infinito, ma insieme a bambini vivaci, curiosi e assetati di novità, in attesa di prendere quel treno, tanto sognato, che forse li condurrà da un’altra parte, alla scoperta di nuovi mondi. Tutti siamo già pazzi per questo film, ambientato in un paesino che sembra un borgo delle Cinque Terre, in un passato non precisato ma collocabile, presumibilmente, intorno agli anni '60-'70 del secolo scorso e che racconta, soprattutto, quanto sia importante il valore profondo dell'amicizia.





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