Eleonora MattiaNon possiamo restare sordi e immobili dinanzi a quanto accaduto al Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Castelnuovo di Porto (Roma) dove, in applicazione del decreto sicurezza voluto dal ministro Salvini, è stato avviato lo sgombero di centinaia di uomini, donne e bambini. Stiamo parlando del secondo centro per rifugiati più grande d'Italia: una struttura più volte premiata per la qualità dell'accoglienza, basata su progetti educativi d'intesa con la Prefettura, con inserimento scolastico e lavorativo, collaborazioni volontarie e lavori di pubblica utilità e con i ragazzi che giocano nella squadra di calcio locale. Ho i brividi se penso che, nella nel cuore dell'Europa pensata da Altiero Spinelli e nella Giornata delle Memoria si ripetano scene che pensavamo di non vedere mai più: uomini, donne e bambini costretti a lasciare la scuola e il lavoro per essere caricati su mezzi di trasporto senza che nessuno conosca destinazione e destino. E' inaccettabile! Tutti coloro che hanno permessi di protezione umanitaria, ma si vedono negato il diritto all'accoglienza, finiscono direttamente per strada, senza alcuna assistenza. Una vicenda che ha dell'incredibile, gestita senza alcun preavviso e condivisione con il sindaco Riccardo Travaglini e con l'amministrazione locale, che mette a rischio anche l'occupazione dei 120 operatori a tempo indeterminato, che lavorano nel Cara. Non possiamo restare fermi di fronte a questa scelleratezza.




Consigliere regionale del Lazio per il Partito democratico
Presidente della IX commissione Lavoro, Formazione, Politiche giovanili, Pari opportunità, Istruzione, Diritto allo studio

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Franco Bradamante - Trieste - Mail - mercoledi 30 gennaio 2019 17.44
Purtroppo l'aver permesso lo smantellamento del "modello Riace" ha dato la stura a tutta una serie di nefandezze. E' incredibile che un governo, un parlamento, ed un intero paese siano relegati ad essere meri spettatori di azioni vergognose. Le tradizioni di umanita' e di civilta', che il nostro paese aveva da sempre, sembra siano attualmente sospese, e tutto per l'incredibile spazio politico che viene lasciato al ministro Matteo Salvini. Che ha la faccia tosta di dichiarare che il suo agire e' conforme al mandato ricevuto dal popolo italiano! Ma che mandato ricevuto dal popolo! Ha le mane libere solo grazie ad un patto scellerato sottoscritto da due formazioni politiche mutuamente esclusive ma che come priorita' hanno avuto la scalata al "potere"!! Che tristezza !


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