C’è una cosa ancora più grande dell'ideologia, dell'interesse personale, della demagogia, della politica, dell’antipolitica, della disperazione, della buona fede, della responsabilità: si chiama Storia. E la storia è fatta di cicli. Quello di adesso è il ciclo, il processo ormai inarrestabile della rivoluzione che non deve per forza passare attraverso le ‘forche’, i cannoni o le armi. Grillo è solamente un mezzo: se non ci sarà lui, ne verranno altri. Il cambio di rotta è stato innescato. Un nuovo modello sociale ci sarà, comunque.