Johann Rossi MasonBellezza agli estremi: o meglio, bellezza delle estremità, perché questa volta parliamo delle cure da riservare a mani e piedi, spesso trascurati dalla routine di bellezza. Ma sotto le feste non ci sono scuse: andremo a cene, ricevimenti, inviti dagli amici e l'imperativo è 'essere curate'. Un'occasione da cogliere per acquisire l'abitudine a curare la propria immagine con piccole pratiche quotidiane in tutti i periodi dell'anno. Qualcuna potrebbe obiettare che 'i piedi non si vedono', ma farò finta di non aver sentito. Va detto innanzitutto che la pelle delle mani rivela molto della nostra età: si secca, si screpola, si macchia e, alla fine, si riempie di rughe. Quindi, avere il volto curato e spianato e le mani devastate, beh, è un controsenso assoluto. No excuse. E vi dico da subito che la crema, nelle giornate più fredde, aiuta ma non basta. Specialmente nella stagione invernale, mani e piedi hanno bisogno di cure ‘extra’, che si possono tranquillamente seguire in casa. Innanzitutto, una volta alla settimana possiamo fare uno ‘scrub’ per eliminare le cellule morte e illuminare la pelle: consiglio lo Scrub Mani Levigante alle mandorle di Bottega Verde, casa con un ottimo rapporto qualità/prezzo che usa materie prime naturali. Ottimo, della stessa casa, anche lo Scrub per Cuticole con nocciolo di albicocca e olio di mandorle dolci, per levigare e nutrire allo stesso tempo. Si applica e si massaggia delicatamente, insistendo sul contorno delle unghie, poi si lascia in posa qualche minuto e si risciacqua con acqua tiepida. L'azione del profumo delicato, su di me ha un effetto antistanchezza. Sono cinque minuti per sé che restituiscono ore di benessere. Uno dei miei ‘must’, da anni, è il Gardeners Hand Scrub with Pomice di Crabtree & Evelin, che acquisto sempre quando vado negli Stati Uniti, ma che si trova, ora anche in Italia, nelle migliori profumerie. Va detto che io amo questa marca, con i suoi ‘packaging’ irresistibili: per le mani offre una vasta gamma di prodotti che apprezzo nonostante il mio pollice verde non sia così spiccato. Ora che abbiamo usato lo ‘scrub’, possiamo passare a un impacco crema per le mani alla mandorla de L'Erbolario: un'idratazione profonda, che dà un effetto di morbidezza duratura alla pelle delle mani e ai palmi, che tendono maggiormente alla secchezza perché hanno una struttura cutanea diversa. Alla sera di ogni sera un velo di crema sulle mani esplicherà i suoi magici effetti durante la notte: meglio ancora sarebbe applicare la crema e indossare un paio di guanti leggeri di cotone, per favorire l'assorbimento, ma cosa scegliere? Ecco i miei 'must have': la crema mani alla camomilla di Just (vendita a domicilio), che combina camomilla a iperico, mais, bisabololo per una pelle riparata dalle screpolature più severe. Sempre la camomilla è l'ingrediente principale della crema restitutiva mani di Aboca, ricchissima di estratti liofilizzati di erbe di primissima qualità: camomilla, calendula, il succo di limone dalle note proprietà schiarenti, gli addolcenti naturali cera d'api e miele di acacia e l'immancabile olio di mandorle, a cui è aggiunto il mio adorato olio di cocco. Questa crema ha una efficacia notevole, combatte la disidratazione cutanea e, soprattutto, è composta di estratti liofilizzati senza aggiunta di eccipienti o additivi. E i piedi? Costretti tutto l'inverno in calzini e scarpe pesanti, essi hanno bisogno di 'coccole'. Anche qui uno ‘scrub’ (potete usare quello delle mani), un buon pediluvio con acqua e bicarbonato e una passata di pietra pomice per eliminare le ruvidità. A questo punto arrendetevi: dovrete applicare ogni sera una crema per i piedi, che ha un vantaggio immediato, offrire una sensazione di leggerezza, alleviare la fatica e nutrire la zona di pelle più trascurata del corpo. La Pedicream di Just è una ricetta che vede insieme mandorle dolci, arnica, camomilla, achillea ma anche il pino, l'eucalipto e il ginepro. Dopo il bagno, va applicata e massaggiata su piedi e gambe, per una sensazione immediata di gioia e sollievo. Le giornate natalizie sono lunghe e, talora, faticose: mi ringrazierete. Ma se la stasi venosa non vi dà tregua, se la ritenzione idrica è il vostro cruccio e se fate un lavoro che vi costringe tutto il giorno in piedi, ci vuole qualcosa di più ‘strong’: il Biogel Ruscoven di Aboca è un concentrato di rusco e ippocastano, vite rossa e centella, disciolte in una soluzione di mucillagini di altea rese gel dall'estratto di lichene marino, un'alga rossa che permette di evitare sostanze chimiche e a cui è stata aggiunta la favolosa menta, per una sensazione immediata di freschezza. Allora, ragazze, che aspettate a spalmare?




(articolo tratto da ‘Bonvivre’, portale tematico del sito www.liberoreporter.eu)
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