Alfonso Pecoraro Scanio è nato a Salerno il 13 marzo 1959.
Avvocato e giornalista pubblicista è attivamente impegnato nella battaglia in difesa dell'ambiente, della legalità nella Pubblica Amministrazione e nella tutela e difesa dei consumatori.

On. Pecoraro Scanio, non le pare che tra 'girotondi' e scioperi generali le sinistre siano impegnate esclusivamente ad innalzare veri e propri muri?
"Francamente no: sono solo modi della società italiana di manifestare una certa vitalità. Sarebbe molto più drammatico un Paese rassegnato a vedere cose che non gli piacciono. Eppoi, l'importante è costruire: un muro è anche una costruzione, non solo uno sbarramento..."

Ma questa radicalità dell'opposizione sembra solo funzionale ad un suo ricompattamento, non le pare?
"Una sana opposizione deve comunque cercare di coinvolgere i cittadini: sarei molto più preoccupato di un'opposizione 'salottiera' che discute solo all'interno di 'chiuse stanze'. Le opposizioni e le maggioranze più pericolose sono proprio quelle che vivono di complotti, non certo quelle che espongono in pubblico il proprio pensiero e le proprie opinioni".

Ci può dare un suo giudizio sulla conduzione politica del centrosinistra di Fassino e Rutelli dalle elezioni del 13 maggio 2001 in qua?
"Hanno tentato di riorganizzare e rilanciare l'Ulivo, ma poi sono rimasti riassorbiti dai loro sopraggiunti incarichi, rispettivamente di Segretario Nazionale dei Ds e della Margherita. Da quel momento, hanno dovuto svolgere prevalentemente il loro mestiere. Di qui, la necessità di lavorare in modo diverso per rilanciare la coalizione".

Quali sono i prossimi obiettivi che il suo partito proporrà nei prossimi mesi?
"Il nostro obbiettivo principale è, oggi, quello di creare un grande Partito Verde Europeo, come già deciso assieme a Daniel Cohn Bendit e Joshua Fischer, che infatti nascerà ufficialmente a Roma nel Marzo del 2004 al fine di cominciare a ragionare in chiave europea tramite un grande partito federale continentale, composto cioè dalle varie Federazioni Nazionali. In Italia, tra l'altro, i Verdi sono già strutturati come una Federazione, dunque assolutamente compatibili con tali progettualità. Altro obbiettivo prioritario, poi, sarà naturalmente quello di non lasciarci travolgere dalle risse tutte italiane interne al centrosinistra...".

Onorevole, per concludere, ci dica qualcosa di sinistra!
"Più che affermare 'qualcosa di sinistra', le posso dire qualcosa di 'verde'... Noi siamo sempre stati per una sinistra libertaria, mai comunista e siamo fortemente pervasi dall'idea di costruire una grande Alleanza delle Solidarietà, da contrapporre alla Casa delle Libertà. Anche e soprattutto perché quest’ultima, fin'ora ha pensato solamente alla propria"!

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