Dario CecconiTra i numeri civici 43 e 45 della Calle Fuencarral di Madrid, presto ci sarà una piazza che porterà il nome della grande Raffaella Carrà, artista a tutto tondo, regina indiscussa della musica e della televisione, tanto amata in Italia quanto in Spagna, scomparsa lo scorso 5 luglio all'età di 78 anni. La proposta, approvata da tutti i Partiti politici spagnoli a eccezione di 'Vox', che si è astenuto, è partita dal gruppo municipale 'Más Madrid'. Nel presentare la proposta riguardante l'intitolazione di uno spazio tra i quartieri 'Chueca' e 'Malasana' che ancora non porta alcun nome, è stato messo in evidenza il lavoro di una professionista molto apprezzata dal pubblico spagnolo, impegnata in numerose cause sociali come i diritti dei lavoratori o il femminismo, sempre dalla parte dei più deboli e dei bambini. Secondo il gruppo politico 'Más Madrid', la nostra Raffaella Carrà rappresenta “un'icona di libertà per molte generazioni: la sua musica ha ispirato più generazioni. E’ è stata una delle prime figure pubbliche a parlare di libertà sessuale ed è - e continuerà ad essere - un punto di riferimento per la musica e la televisione: un'icona per Madrid e per la Spagna intera”. Raffaella Carrà merita questo riconoscimento, visto e considerato che è sempre stata molto legata a Madrid, città dove diceva di sentirsi libera e in cui si sentiva sempre a suo agio, in tutto. Queste le principali motivazioni della scelta. In Italia, anche il sindaco di Bellaria-Igea Marina (Rn), Filippo Giorgetti, che assieme alla sua Giunta ha dato il via libera alla proposta che ora verrà inoltrata al prefetto di Rimini, ha annunciato la volontà di intitolare il lungomare di Bellaria, fresco di inaugurazione e non ancora legato al nome di alcuna personalità, alla mitica e indimenticabile Raffaella Carrà. Sempre a proposito di intitolazioni, è da ricordare che anche la conduttrice televisiva, Milly Carlucci, colei che, insieme a Raffaella, ha frequentato di più l'auditorium Rai del Foro italico di Roma, ha avanzato recentemente sul web la proposta di dedicare proprio alla collega scomparsa l'auditorium della capitale: “Sto guardando con emozione 'Carramba che Sorpresa!', su Rai1”, ha scritto la conduttrice alcuni giorni fa sui social, guardando la replica della prima puntata dello show della Carrà che, proprio dall'auditorium del Foro Italico, è andato in onda per tanti anni a partire dal 1995. “Sarebbe bello intitolare l'auditorium Rai del Foro Italico alla grande Raffaella Carrà”, ha concluso la Carlucci. E su change.org è già partita una petizione sul tema. In tutto questo, una cosa è certa: Raffaella Carrà merita davvero di essere ricordata.





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