Ennio TrinelliL’umana deficienza ha dato prova della sua inutile esistenza a Torino. Mentre la Juventus sonoramente le prendeva da quella 'macchina da guerra' del football che è il Real Madrid di Zidane, forse a causa della caduta di una ringhiera in ferro che non ha retto il peso degli spettatori, qualcuno ha improvvidamente lanciato un 'allarme-bomba', scatenando il panico in piazza San Carlo. Al momento in cui stiamo scrivendo, i feriti per questa tragedia della stupidità sono circa mille persone e un bambino – perché in mezzo a migliaia di persona si portano i bambini, quelli che poi non si vaccinano “per proteggerli” – è in fin di vita. Ecco il risultato di una serata che doveva essere di festa, con decine di migliaia di persone 'imbudellate' in una piazza che, come via d’uscita, nel caso di eventi disastrosi non offre che viuzze strette e portici che non favoriscono certo l’evacuazione veloce. Ora si cercheranno i colpevoli: partiranno le cause legali; qualcuno si costituirà parte civile; qualcuno piangerà un morto; qualcun altro sarà vittima di attacchi di panico per il resto della vita. Tutto perché un cretino ha lanciato la sua cretinerìa in alto, in altissimo, convinto – povero cretino! – di fare un gesto simpatico. Che schianti nel suo rimorso, questo imbecille. Un paio d’ore dopo, a Londra, qualcuno l’attentato lo faceva sul serio, investendo la folla sul London Bridge con un van, dicasi furgone, dal quale sono scese tre persone accoltellando i passanti, per un totale di circa 50 feriti e un numero non ancora certo di vittime. Diremmo che è proprio il momento storico nel quale mettersi a fare i cretini, simulando bombe ed attentati. O no?


Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio