Il popolare e grottesco personaggio
'Napalm51', recentemente generato dalla fertile
'vis comica' di
Maurizio Crozza, ci dà modo di approfondire meglio le principali
'teorie del complotto' che circolano nel mondo e che, con l'avvento di internet, hanno avuto un effetto dirompente di
diffusione. Ecco perciò qui di seguito sintetizzate in una scheda di approfondimento le più assurde teorie che vanno per la maggiore e che, soprattutto su
Youtube, cercano di accreditare le ipotesi più incredibili in una sorta di
revisionismo 'fai da te'. La manìa imperversa in quasi tutti i settori, dalla Storia all'economia, dalla fantascienza alla religione e all'occultismo più esoterico e astratto. Chiariamo sin dall'inizio come il nostro
'scetticismo laico' abbia imposto, in molti casi, la sospensione di ogni giudizio. Tuttavia, appare evidente come esistano teorie o
'parti' di esse indiscutibilmente fondate, mentre altre appartengono, senza discussione alcuna, al territorio del
'ciarpame' più assoluto. Cominciamo, dunque, proprio dal
'comparto' storico, quello che generalmente, qui da noi, tende a speculare maggiormente a causa dei profondi
retaggi 'giustificazionisti' della nostra cultura cattolica più
superstiziosa.Storia: la seconda guerra mondialeNumerose sono le teorie relative alla seconda guerra mondiale, generalmente utilizzate strumentalmente per le finalità politiche più disparate. Innanzitutto, cominciamo da quelle relative agli
Stati Uniti d'America, 'colpevoli', con la loro entrata in guerra nel
1941, di aver sostanzialmente ribaltato l'andamento complessivo del secondo conflitto mondiale. Secondo i
'teorici del complotto', gli
Usa non avrebbero mai rivelato di essere da tempo a conoscenza dei piani di attacco dei giapponesi su
Pearl Harbor, decrittati attraverso
'Enigma'. Questo è già un primo dato significativo delle
'panzane' in circolazione: il cosiddetto codice
'Enigma', utilizzato dai servizi segreti britannici per mantenere
'top secret' il traffico di informazioni relative al conflitto bellico, era stato già decrittato dai servizi segreti nazisti nell'estate del
1940. Dunque, ai tempi di
Pearl Harbor, gli inglesi già utilizzavano codici ben diversi, finalizzati a mantenere riservate le proprie informazioni militari. Ma a prescindere da tale evidente incongruenza, la teoria sostiene anche che
Adolf Hitler mirasse a coalizzare il mondo occidentale in una crociata contro
l'Unione sovietica, la quale aveva invaso la
Finlandia con il suo stesso permesso, definito nel
1939 dal ministro degli Esteri tedesco
von Ribbentrop con il proprio parigrado russo
Molotov attraverso il noto
'patto di non aggressione'. Non si capisce per quale motivo, essendo
Hitler a conoscenza di buona parte delle mire sovietiche in
Scandinavia - che parzialmente condivideva, tra l'altro, per il proprio interesse verso alcuni porti della
Norvegia, come dimostrato da più fonti assai attendibili - egli pensasse che in un breve volgere di tempo
Churchill e l'intero popolo britannico avrebbero potuto mettere da parte i feroci bombardamenti su
Londra e
Coventry per allearsi con la
Germania nazista e seguirla nei suoi deliranti piani di espansione a est. Indubbiamente, inglesi e francesi avrebbero voluto aiutare, in una prima fase, i finlandesi nello sforzo di respingere l'aggressione russa, avendo peraltro anche inviato alcune milizie di volontari. Ciò non toglie l'evidenza che, nel
1941, alcuni fatti importanti, come la sconfitta e la resa della
Francia, l'umiliante evacuazione di
Dankerque e i massicci bombardamenti sul territorio britannico avessero cambiato lo scenario internazionale complessivo almeno da un anno. Nella delirante visione proposta dagli emeriti
'rimbambiti' del
web, purtroppo anche di casa nostra, l'obiettivo di fondo delle potenze alleate occidentali era rappresentato dai pozzi petroliferi del
Caucaso, da occupare lanciando un'offensiva attraverso la
Siria e
l'Iran, in quel tempo possedimenti inglesi. Ciò senza minimamente tener conto anche dello scenario venutosi a creare in
Africa del nord. I nazisti, infine, secondo i teorici del complotto sarebbero stati a lungo finanziati e sostenuti dalla grande finanza internazionale, allo scopo di
destabilizzare l'Europa e ottenere uno stravolgimento dello
'scacchiere' coloniale stabilito nel
1884-'85. Negazionismo dell'olocaustoNei confronti
dell'olocausto ebraico siamo di fronte alla più miserabile ed evidente delle falsificazioni, avendo
Hitler in persona più volte ammesso il presupposto
'razziale' della propria ideologia
'ariana', con discorsi pubblici e scritti. La
teoria 'negazionista' afferma, invece, che
Hitler non volesse, in realtà, lo sterminio degli ebrei, ma solo la loro
'segregazione' come avvenuto negli
Usa con i
'nativi pellerossa' rinchiusi nelle riserve. Ciò in vista di un loro trasferimento, forzato ovviamente, in
Palestina o in
Madagascar, dove avrebbero potuto continuare a vivere a guerra conclusa. L'obiettivo di tale assurda teoria è, con piena evidenza, la minimizzazione della
'Shoah' in quanto invenzione
'sionista', oppure per attribuirne la responsabilità, in particolare, a
Himmler, discolpando il dittatore. Alcuni affermano, sempre a sostegno di questa tesi, che
Hitler volesse difendere la
Germania da una
'guerra segreta', da tempo dichiarata dalla cosiddetta
'Internazionale ebraica', mentre l'internamento degli ebrei sarebbe stata una
'prassi normale' dell'epoca, dato che si trattava di nemici in tempo di guerra, come dimostrato, in seguito, dai
giapponesi internati negli
Stati Uniti. Altri argomenti dei
'negazionisti' sono: le
camere a gas per uccidere gli ebrei non sarebbero esistite o sarebbero state utilizzate in minima parte (in genere per le disinfestazioni); i 4-6 milioni di morti dei campi di lavoro nazisti sarebbero stati causati, in larga parte, da
malattie causate da
epidemie diffusesi tra gli internati; i
forni crematori sarebbero serviti proprio per motivazioni
'igienico-sanitarie'; le testimonianze di sopravvissuti e deportati, come
Primo Levi e
altri, sarebbero inattendibili o falsate; le confessioni degli ex nazisti sarebbero state estorte dalle potenze alleate con la tortura, la pressione psicologica o la promessa di avere salva la vita.
Il sionismoA differenza dei
'negazionisti', alcuni
'opinionisti' non contestano
lo sterminio degli ebrei, ma nel tentativo di individuare l'origine del nazismo identificano come iniziali finanziatori occulti i
'sionisti', i quali avevano come scopo di spingere gli ebrei a emigrare in
Palestina, all'epoca sotto
'mandato' britannico. Alcuni giungono perfino a sostenere che
Adolf Hitler sarebbe stato, in realtà, un
'ebreo Rothschild' sotto copertura e che, sino a un certo punto, avrebbe agito secondo piani predeterminati. In quest'ottica s'inserisce anche l'attentato del
20 luglio 1944 nella
'tana del lupo', attuato da alti ufficiali a conoscenza del complotto sionista.
Hitler, infine, non sarebbe morto a
Berlino nel
1945, ma in
Israele qualche anno dopo.
Morte di HitlerStravaganti teorie
'pseudo-scientifiche' affermano che
Hitler, alla fine di aprile del
1945, sarebbe fuggito in
Antartide, nella cosiddetta
'Base 211', dove avrebbe portato avanti il progetto di ricostituire il proprio dominio e rientrare clamorosamente sul palcoscenico della Storia. Più di recente, ha preso corpo la cosiddetta
'tesi argentina', ovvero del Paese che avrebbe ospitato di nascosto
Hitler, la cattolica Eva Braun e
altri irriducibili gerarchi nazisti sino al termine della loro esistenza. Tutto ciò mantiene come obiettivo primario di provare che il dittatore tedesco non si sarebbe suicidato nel suo bunker a
Berlino il 30 aprile
1945, sparandosi un colpo di pistola o ingerendo una capsula di cianuro. Altre tesi minoritarie vogliono il
Fuhrer rifugiatosi in
Spagna, dove sarebbe morto d'infarto nel palazzo di
Francisco Franco negli anni cinquanta, oppure nascosto da
Winston Churchill per scopi segreti.
L'oro ebreoL'oro sequestrato dai nazisti agli ebrei in
Germania e nei vari territori occupati
dell'Europa orientale sarebbe misteriosamente scomparso dopo la guerra. Alcune teorie accusano il
Vaticano dell'appropriazione, ma tesi più recenti avrebbero localizzato tali ricchezze in
Croazia, regione tradizionalmente amica dei tedeschi, soprattutto durante la guerra.
Caduta del fascismo e morte di Benito MussoliniNel
1940, l'Italia fascista sarebbe stata spinta dal
Regno Unito a entrare in guerra.
Chamberlain, sicuro di un'imminente sconfitta, sperava di avere il più magnanimo
Mussolini, insieme al
'duro' Hitler, al tavolo della pace.
Mussolini e
Clara Petacci sarebbero morti perché conoscevano proprio questo
'segreto'. I dubbi sulla versione fornita da
Walter Audisio - il partigiano che ebbe l'incarico di eseguire la sentenza di morte decretata dal
Cln contro
Mussolini - hanno generato molte ipotesi, tra cui quella del linciaggio sommario, oppure del suicidio del
'Duce', fatti passare come fucilazione. Si tratterebbe di fatti accaduti a
Bonzanigo, località in cui il dittatore romagnolo si sarebbe ucciso tramite una capsula di cianuro fornitagli da
Hitler. Tutte ipotesi strumentali a modificare la reale successione degli eventi che portarono all'esecuzione di
Benito Mussolini in quel di
Giulino di Mezzegra. Secondo alcuni storici, tra cui l'ex partigiano che catturò
Mussolini, l'esecuzione avvenne addirittura per opera di importanti dirigenti politici del
Cln, come
Luigi Longo, ai quali
Walter Audisio avrebbe fornito la necessaria copertura. Secondo altri,
Winston Churchill avrebbe ordinato ad agenti dei servizi segreti britannici di infiltrarsi nei partigiani al fine di persuaderli alla fucilazione di
Mussolini, allo scopo di impedire che venissero alla luce imbarazzanti prove di rapporti epistolari personali tra il primo ministro inglese e quello italiano nel corso di un eventuale processo pubblico, caldeggiato dagli
Stati Uniti. Nei documenti che
Mussolini considerava il proprio
'salvacondotto', nonché la verità segreta sulla guerra, ci sarebbero le prove
dell'alleanza 'antitedesca' tra
Gran Bretagna e
Italia e la corresponsabilità di
Churchill e
Chamberlain nell'esplosione del conflitto. Dunque, il patto d'acciaio, le leggi razziali fasciste, che
Mussolini avrebbe applicato solo in minima parte, nel tentativo mal dssimulato di proteggere la vita degli
ebrei italiani e l'entrata stessa
dell'Italia in guerra sarebbero state parte di un piano volto a ingannare
Hitler e favorire gli inglesi. Pochi mesi dopo la fine della guerra,
Churchill non sarebbe andato in vacanza sul
lago di Como per dipingere, bensì per recuperare alcuni documenti
'scottanti'. In altre versioni,
Mussolini sarebbe stato eliminato perché aveva sottratto
l'Italia al controllo delle
'false democrazie massoniche', per consegnarla realmente al governo del suo popolo (sic!).
Conflitti belliciI motivi per cui gli Stati iniziano, partecipano o fanno esplodere delle guerre sono regolarmente oggetto di controversie. Di solito, l'accusa è rivolta ai
politici, i quali a parole definiscono alcuni conflitti
"di interesse nazionale" o per
"scopi umanitari", mentre in realtà sarebbero motivati dal controllo delle risorse naturali o da interessi commerciali. Le guerre in
Medio Oriente o la più recente
guerra del Golfo e l'invasione
dell'Iraq vengono descritte come conflitti finalizzati al controllo delle risorse petrolifere. Durante il
XX secolo, gli
Stati Uniti avrebbero pianificato in tutto il mondo colpi di Stato a
'tutto spiano' per meri interessi commerciali. E tutti i gruppi frequentemente accusati di cospirazione vengono generalmente accusati di essere i veri ideatori delle guerre e i responsabili del loro esito: i
nazisti, per esempio, accusavano gli
ebrei di essere i responsabili della sconfitta della
Germania nella prima guerra mondiale. Le voci riguardanti ipotetiche armi segrete, spesso utilizzate come argomento dalla propaganda bellica, hanno dato a loro volta origine a numerose teorie del complotto.
Religione: le credenze antisemiteL'antisemitismo ha generato numerose teorie
'complottiste': da quelle antiche e medievali, a quelle moderne sulla finanza, come per esempio la teoria del
complotto giudaico o quella sul
'signoraggio'. Molte teorie del complotto antisemite e l'antisemitismo stesso sono fondate sull'accusa, generica e sommaria, di
usura. Tali teorie sostengono che gli ebrei avrebbero storicamente lucrato sui prestiti e applicato interessi elevati ai
non-ebrei, aumentando in tal modo la loro ricchezza e il loro potere. Tale genere di teoria è particolarmente diffusa: dai
'Protocolli dei savi di Sion' all'ideologia
nazista, a una corrente di pensiero
cattolico degli inizi del
XX secolo. In realtà, molti ebrei nel medioevo esercitarono
l'usura in quanto
proibita ai cristiani e perché era uno dei pochi lavori loro concessi, ma si trattò comunque di
minoranze nel popolo ebraico, che in larga parte svolgeva lavori di
commercio e veniva confinata nei
ghetti senza alcun potere. La teoria del
complotto ebraico è un esempio tra i più tragici dell'uso della disinformazione da parte del potere o di alcune sue fazioni. Per esempio, i
Protocolli dei savi di Sion, la cui falsità è stata provata sin dal
1905, furono inizialmente pubblicati nel
1903 da
Pavel Krushevan, che quattro mesi prima aveva scatenato il
'pogrom' di
Kishinev. Dopo l'istituzione della
Duma nel
1905, i reazionari
dell'Unione del popolo russo, noti anche come
'Centurie nere', addossarono la colpa del processo di liberalizzazione a un presunto
"complotto ebraico internazionale" e diedero inizio ad un programma di diffusione dei
'Protocolli', come sostegno propagandistico dell'ondata di
'pogrom' dei primi anni del
XX secolo. Dopo la
rivoluzione bolscevica, le fazioni connesse ai
'russi bianchi' utilizzarono i
'Protocolli' per alimentare l'odio e la violenza contro gli
ebrei, insieme all'idea che il movimento
bolscevico fosse anch'esso una
cospirazione ebraica per la dominazione mondiale. Ciò diffuse in tutto il globo l'interesse verso i
'Protocolli', i quali giunsero nelle mani di
Henry Ford e, infine, dello stesso
Adolf Hitler. Dopo gli attentati
dell'11 settembre 2001 si diffuse anche la falsa notizia che gli
ebrei impiegati presso il
World Trade Center sarebbero rimasti a casa la mattina dell'attacco terroristico, informati preventivamente dal servizio segreto israeliano: il
'Mossad'. Anche in questo caso, ben presto si scoprì che la notizia era del tutto falsa, poiché nell'attentato perirono
119 persone di origini
ebraiche. Queste teorie, oltre che da complottisti genericamente intesi e da
antisemiti occidentali, vengono sempre più spesso utilizzate come propaganda contro
Israele da alcuni movimenti politici di
Paesi islamici come
l'Iran, ovviamente mascherata da
'antisionismo'. A queste credenze si legano anche le teorie sul
'signoraggio' e sulla
'sinarchia'.
L'invasione islamica dell'occidenteUna precisa teoria geopolitica, denominata
'Eurabia', ipotizza uno scenario futuro in cui
l'Europa, a causa della continua e massiccia
immigrazione islamica e dello scarso tasso di natalità delle popolazioni europee autoctone rispetto a quello degli immigrati, finirebbe col perdere, nel giro di pochi decenni, la propria
identità, mettendo a rischio le libertà civili e la laicità dei singoli Stati. In particolare, si paventa il rischio che i
musulmani, una volta divenuti
'massa critica', possano pretendere l'inserimento nei vari ordinamenti giuridici nazionali di norme provenienti dalla
'Shari'a'. Spesso si attribuisce ad alcuni capi islamici, come per esempio accaduto con
Yasser Arafat, di finanziare e sostenere la
conquista silenziosa dell'occidente tramite l'immigrazione e la natalità, facendo leva sulla tolleranza occidentale.
L'islam si presenterebbe, in maggioranza, come moderato, in attesa di compiere il passo verso il potere e convertire gli
'infedeli', al fine di completare la guerra santa iniziata da
Maometto. Spesso si registrano comportamenti
razzisti e
'islamofobici' proprio in relazione a questa teoria.
Le profezie apocalitticheLe profezie apocalittiche, in particolare quelle contenute
nell'Apocalisse di Giovanni, chiamato anche
'Libro delle rivelazioni' e quelle escatologiche sul giudizio universale e la fine del mondo (o la fine dei tempi) sono alla base di numerose teorie del complotto. Molte di queste hanno a che fare con
l'anticristo, l'incarnazione del male terreno
dell'Apocalisse di Giovanni. Questo
'signor anticristo', noto anche come la
'Bestia 666', presto diventerà leader un impero mondiale e opprimerà i cristiani. Nelle teorie apocalittiche, alcuni personaggi del passato, come
Adolf Hitler, sono sospettati di essere
l'anticristo. E alcune organizzazioni, come la
Chiesa cattolica o le
Nazioni Unite, sono sospettate di essere la
'maligna' organizzazione mondiale agli ordini del
signor anticristo. Innumerevoli figure storiche sono state definite
'anticristo': dall'imperatore romano
Nerone a
Ronald Reagan. La speculazione apocalittica talvolta viene mescolata
all'anticattolicesimo, sostenendo l'interpretazione secondo la quale il
Papa regnante sarebbe
l'anticristo 'biblico'. Un'interpretazione più recente descrive
l'anticristo in quanto leader mondiale che, con la complicità delle
Nazioni Unite, fonderà
"un unico governo mondiale", stabilendo altresì un unico
sistema monetario. Due nazioni spesso coinvolte nelle teorie apocalittiche del complotto sono proprio
Israele e
Iraq. La prima è quella in cui si trovano il
'monte del Tempio' e
Armageddon (Megiddo), luoghi considerati importanti dalle profezie. La seconda è l'antica ubicazione di
Babilonia, che compare anch'essa nelle
rivelazioni di Giovanni. Durante la
prima guerra del Golfo, alcuni suggerirono che
Saddam Hussein avesse ordinato lo scavo e la ripopolazione della città di
Babilonia, dipingendo il dittatore come
l'anticristo. Altre interpretazioni sostengono che la
Babilonia dell'antico Testamento in realtà si riferisca a un'altra potente nazione, come
l'Impero romano o, più di recente, gli
Stati Uniti d'America. Il noto personaggio televisivo complottista
Adam Kadmon di recente ha sostenuto che le profezie vengono avverate da alcuni poteri occulti, gli
'illuminati', che tramite la loro tecnologia causano terremoti, disastri e altre calamità, oltre a guerre e rivoluzioni apparenti, come le recenti
'primavere arabe'. Scopo di tutto ciò sarebbe quello di
orientare la comunità internazionale verso piani prestabiliti, fingendo che tutto accada spontaneamente.
La leggenda dei TemplariGli storici revisionisti e i sostenitori delle teoria del complotto sostengono che i
'cavalieri templari' fossero in possesso di conoscenze segrete, collegandoli così a una miriade di altri soggetti: i
Rosa Croce; i
Càtari; il
Priorato di Sion; Re Artù e i
Cavalieri della Tavola Rotonda; gli
'ermetici'; gli
ebioniti; il
'Rex Deus'; alcune
reliquie perdute; i vangeli di
Giacomo il giusto; Maria Maddalena; Gesù; Re Salomone: Mosè e, infine,
Hiram Abif e le religioni misteriche
dell'antico Egitto.L'attentato a Giovanni Paolo IISecondo i teorici del complotto,
Papa Giovanni Paolo II, nel famoso attentato da lui subito nel
1981, era assai inviso
all'Unione sovietica, in quanto stava portando avanti una vera e propria
'crociata' contro il
comunismo. L'attentato di
Mehmet Ali Agca sarebbe stato, pertato, un modo preventivo
dell'Urss di prevenire il crollo del suo sistema, eliminando l'uomo che la stava ostacolando.
Il complotto gesuitaTra gli argomenti religiosi vi è inoltre la teoria che pone alla guida di un vasto complotto mondiale i
'gesuiti', i quali, a partire dalla loro fondazione avvenuta nel
1534, avrebbero infiltrato la
Chiesa cattolica romana al fine di asservirla al proprio comandante supremo, detto il
'Papa nero'. Le accuse di complottismo rivolte ai gesuiti risalgono addrittura al
XVII secolo.Economia: il 'signoraggio' bancarioIn base alle teorie del complotto, il
'signoraggio' comprende una serie di ipotesi secondo le quali le attività istituzionali di emissione e di gestione della moneta da parte delle
banche centrali sarebbero svolte, in realtà, a danno dei cittadini e in favore di una oscura trama di poteri occulti. Tali teorie mescolano, sovente, problemi ed elementi disparati, come la ripartizione del
'reddito da signoraggio' con l'emissione di moneta per finanziare il disavanzo pubblico dello Stato. Tali tesi non hanno mai trovato alcuna conferma scientifica, in nessun manuale divulgativo o specialistico di Storia dell'economia.
Politica: gli 'illuminati' e il 'Nuovo ordine mondiale'Nell'ambito del complotismo politico, la teoria della cosiddetta
'sinarchia' presuppone l'esistenza di un
governo 'ombra' mondiale, che tirerebbe le fila della politica e dell'economia dell'intero pianeta. Vari gruppi di potere, come il
Bilderberg, la
commissione Trilaterale, il
Fondo monetario internazionale e la
Banca centrale europea, vengono indicate come parti essenziali di tale complotto planetario. Spesso, queste teorie vengono collegate alla teoria del complotto del
'Nuovo ordine mondiale', agli
illuminati, al
potere bancario, agli
'alieni rettiliani', oppure sono solo una facciata del
nuovo antisemitismo, non più biologico, ma
'pratico', riprendendo la tesi
'hitleriana' a sua volta ispirata dai
'Protocolli dei savi di Sion', secondo cui la finanza ebraica controllerebbe il mondo al fine di arricchirsi oppure in funzione dello
Stato d'Israele. La famiglia nobiliare di banchieri
Rothschild, con alcune parentele ebraiche, viene spesso coinvolta in queste teorie.
Massoneria e società segreteSocietà e fratellanze segrete hanno sollevato sospetti tra alcuni dei non appartenenti, almeno sin dai tempi dell'antica
Grecia. Una società segreta è in genere un'organizzazione della quale i membri non rivelano né l'esistenza, né la propria adesione a essa, a volte prestando uno specifico giuramento di segretezza. Tuttavia, il termine viene sovente impiegato anche per riferirsi a fratellanze come la massoneria o gli
'Skull and bones', che di norma non nascondono la propria esistenza o persino le liste dei propri aderenti, ma che vengono comunque sospettate di nascondere particolari credenze o perseguire scopi politici segreti. La teoria del
complotto sui massoni risale alla fine del
secolo XVIII. I massoni vennero accusati di aver organizzato la
rivoluzione francese e quella
americana, il
risorgimento italiano, gli omicidi di
Jack lo squartatore, il
declino della religione e di aver dominato la politica del
Partito repubblicano negli
Usa. Lo storico
Georges Lefebvre, generalmente considerato una fonte autorevole, ha riscontrato come i
massoni abbiano avuto un ruolo nell'organizzazione della rivoluzione americana nelle città, ma non è chiaro quanto importante sia stato questo ruolo. Le preoccupazioni circa un
complotto massonico crebbero a tal punto, nei primi anni di vita degli
Stati Uniti, da produrre la costituzione di un Partito politico: il
Partito antimassonico. Gli
'illuminati' di Baviera, una società segreta tedesca collegata alla massoneria, figurano anch'essi nelle teorie complottiste dell'epoca. I
'Rosacroce' e il fantomatico
'Priorato di Sion', col suo enigmatico motto
'Et in Arcadia ego', sono anch'essi popolari soggetti di teorie della cospirazione. Tutti i
pontefici cattolici degli ultimi tre secoli sono oggetto di teorie del complotto. Alcuni credono che la
massoneria sia stata
condannata dalla Chiesa principalmente per la sua concezione, secondo la quale
tutte le religioni sarebbero uguali: questa visione era diametralmente opposta al credo di gran parte delle
religioni, secondo le quali esiste
una sola vera religione. Poiché molti cattolici e alcuni protestanti oggi concordano con quegli stessi
principi massonici condannati dalla
Chiesa, sono emerse nuove teorie sui
massoni, come quella secondo la quale essi sarebbero
'adoratori di Satana'. Altri sostengono, invece, che tutte queste opinioni sui
massoni siano esse stesse una
teoria del complotto. I
massoni stessi affermano che l'odio nei loro confronti è fomentato dal complottismo degli ambienti ostili. I 'rastafariani' sostengono che un patriarcato razzista bianco, denominato
'Babylon', controllerebbe il mondo allo scopo di
opprimere i neri. Essi credono che l'imperatore
Haile Selassie d'Etiopia non morì, in quanto per loro rappresentava
Cristo stesso ritornato, dunque è immortale. E che i media, controllati dai
bianchi razzisti abbiano diffuso la voce della sua morte allo scopo di schiacciare il
'rastafarianismo' e il suo
messaggio millenarista, volto a
rovesciare 'Babylon'. Sempre
'Babylon' sarebbe responsabile della morte del profeta musicale del
'reggae rastafari', Bob Marley. I
'rastafari' credono nella pace e nell'unione e interpretano
'Babylon' specialmente come una metafora del
'sistema' stabilito, che opprime le minoranze, come i
neri e i
poveri. D'altra parte, è stato provato, sia dalla magistratura, sia da un'apposita commissione parlamentare, che la
loggia massonica italiana P2 fosse un'organizzazione segreta che mirava a prendere il possesso delle
leve del potere in Italia, secondo il suo
'Piano di rinascita democratica'. Un posto particolare tra tutte queste teorie lo occupano i citati
'illuminati' a capo del
'Nwo': un gruppo di persone di origine ibrida
'umano-aliena', talvolta descritti come una fazione deviata della
massoneria, oppure entrambe le cose. Essi sarebbero dotati di poteri superiori e tecnologie avanzatissime e sono in grado di controllare in forme assolute ogni aspetto della Storia e della politica mondiale, diffondendo i loro
ideali distorti attraverso guerre, violenze, controllo della mente, messaggi subliminali, crisi bancarie ed economiche, manipolazione dell'opinione pubblica, insinuandosi spesso sotto aspetti molteplici e apparentemente contrastanti tra loro. Inoltre, gli
'illuminati' sarebbero responsabili di
numerosi omicidi e morti sospette di persone a loro non gradite, o sono in grado di comandare il
clima e i
terremoti, talvolta inventando o sfruttando
profezie religiose che puntualmente vengono da loro fatte avverare con la loro
tecnologia segreta.Servizi segreti
Molti governi utilizzerebbero i propri
servizi segreti per portare avanti in modo occulto le
politiche nazionali, in diversi casi facendo uso di
sabotaggio, propaganda e
omicidi, secondo precise
'prassi' e
operazioni sotto copertura. Servizi segreti come
Cia, Kgb, Mi6 e
Mossad, in
Italia anche il
Sismi e il
Sisde, sono tutti elementi comuni delle
teorie del complotto a sfondo politico, proprio perché è noto che partecipano ad attività simili a quelle descritte in queste teorie, le quali appaiono in questo caso ben più fondate che in
'casi limite', come quelli degli
extraterrestri.Ustica, Bologna e terrorismo in ItaliaSecondo i teorici del complotto,
Ustica fu un avvertimento, mentre la strage alla stazione centrale di
Bologna fu una
'punizione' attuata dagli
Stati Uniti e dalla
Nato per la partecipazione italiana alle
olimpiadi di
Mosca del
1980, boicottate da molti Stati occidentali. Oppure, per la posizione favorevole della
politica estera dell'Italia verso i
Paesi arabi (Aldo Moro e Bettino Craxi) con i
palestinesi, o verso
forze comuniste al governo
(compromesso storico). Il coinvolgimento accertato dei
servizi segreti deviati nella
'strategia della tensione' in
Italia, in effetti postula un pesante intervento paramilitare contro
l'Italia in una maniera simile a quello realmente avvenuto con
l'operazione 'Condor' in
America Latina, in cui la
Cia fomentò sanguinosi colpi di Stato e attentati. Infiltrati dei
servizi segreti italiani e
internazionali erano stati innestati nei vari
gruppi terroristici di sinistra e
di destra, oltre che nella mafia, al fine di orientare le scelte di questi gruppi a proprio vantaggio. Le varie stragi o il sequestro e la morte di
Aldo Moro, nonché quella di
Enrico Mattei furono azioni di avvertimento e/o ritorsione contro politiche non gradite.
Fidel CastroGli sbandierati piani della
Cia tesi a uccidere il leader cubano farebbero parte della
facciata 'ufficiale' della
Cia medesima, la quale invece ne avrebbe favorito l'ascesa al potere allo scopo di rendere più vicino e reale il
pericolo comunista nell'opinione pubblica americana.
Tentativi di colpi di StatoI due tentativi di
gruppi neofascisti di prendere possesso del potere in
Italia e in
Spagna fecero parte di un progetto internazionale che prevederebbe,
il ritorno del nazifascismo con probabile scoppio di una
terza guerra mondiale, dietro alla quale ci sarebbero le forze armate di svariati Paesi.
L'11 settembre 2001Diverse teorie del complotto sono state sviluppate al riguardo degli
attentati dell'11 settembre 2001, molte delle quali ipotizzano che gli stessi
Stati Uniti avrebbero delle
responsabilità dirette negli attentati.
Attentati e omicidi vari
L'omicidio di una figura importante è un evento singolare, che potenzialmente può cambiare il corso della Storia, poiché della morte di una o più personalità importanti potrebbero beneficiarne diversi soggetti. Anche se alcuni assassinii sono commessi da individui squilibrati e molti altri, in effetti, da governi (come quello di
Lev Trotsky) e altri ancora sono stati compiuti come risultato di una cospirazione dimostrata, vi sono diversi omicidi in cui le motivazioni e le prove non sarebbero credibili, dando spazio alla costruzione di
teorie del complotto. Tra le più note, quelle del
presidente John Fitzgerald Kennedy, di suo fratello, il senatore
Robert Kennedy e del leader dei diritti civili
Martin Luther King. Teorie simili sono sorte attorno all'assassinio di
John Lennon, ex leader dei
Beatles e al tentato di assassinio del presidente americano
Ronald Reagan. Negli ultimi anni, alcune teorie sulla morte della
principessa del Galles, Diana Spencer, hanno raggiunto le prime pagine dei giornali. Tra i casi italiani abbiamo quello riguardante l'incidente aereo in cui perse la vita
Enrico Mattei, presidente
dell'Eni e il caso controverso e ben poco chiaro della morte del banchiere
Roberto Calvi, trovato impiccato sotto il
ponte dei 'Frati neri', a
Londra. Anche l'assassinio di
Aldo Moro da parte delle
Brigate Rosse ha spesso sollevato domande alle quali i terroristi arrestati non hanno mai risposto in modo esaustivo. Dietro alle
Brigate rosse ci sarebbe stato un interesse internazionale teso ad impedire l'entrata nel governo italiano del
Pci di
Enrico Berlinguer.
Alieni e Ufo
Vi è un settore delle teorie del complotto che enuclea una serie di indizi particolarmente dettagliati divenuti fondamento per numerose opere di intrattenimento popolare: la cospirazione
dell'Area 51 o le accuse che circondano la base aerea di
Dulce, in
Arizona. Più semplicemente, si tratta dell'accusa che il governo degli
Stati Uniti cospiri in alleanza con gli
extraterrestri coinvolti in
rapimenti di esseri umani e, talvolta, nella
manipolazione della volontà delle persone. Una variante racconta che conoscenze molto avanzate su particolari tecnologie come il
transistor, le
fibre ottiche, il
kevlar dei
giubbotti antiproiettile e persino le attuali tecnologie di
lettura laser di
supporti ottici, già allo studio tramite progetti di
'retroingegneria antigravitazionale' su
velivoli non terrestri precipitati sul nostro pianeta, sarebbero state concesse all'industria statunitense in cambio del
tacito consenso a interferire sul pianeta nell'ambito dei loro progetti di ricerca. Tale teoria sarebbe il fondamento della cosiddetta
'congiura del silenzio'. Gli esecutori dell'associazione clandestina tra governanti umani e gli
alieni, sono gli
'uomini in nero', o
'men in black', i quali sono soliti mettere a tacere chi parla degli
avvistamenti Ufo. Di recente, si è speculato anche su un possibile collegamento tra
extraterrestri e il fenomeno dei
'cerchi nel grano': i
'crop circles'. Una teoria più recente sta cercando di
'assorbire' nel proprio seno tutte le altre
'teorie del complotto'. Si tratta dell'ipotesi di un'umanità attualmente sotto il controllo di
'alieni rettiliani' i quali, secondo i sostenitori di tale idea, dovrebbero
consumare sangue umano per mantenere il loro aspetto del tutto
simile al nostro. Questa teoria è stata oggetto di diversi libri redatti dal controverso giornalista britannico
David Icke, il quale sostiene che alcune famiglie importanti e uomini politici di rilievo siano stati sostituiti da
'sosia alieni' o siano di origine
'extraterrrestre'.Il controllo delle mentiParticolari tecnologie di controllo e sorveglianza hanno sollevato preoccupazioni ben presto sfociate in
teorie del complotto. Si tratta di tecnologie sviluppate dai governi per
invadere la privacy o recare danno ai cittadini, in particolare ai dissidenti. Le
teorie del complotto di questo tipo ritraggono
agenzie governative alla ricerca di un vasto potenziale tecnologico, allo scopo di
spiare le persone, controllarne le menti e mantenere forme di condizionamento sulla popolazione. La plausibilità del proposito di stabilire tali capacità di sorveglianza con mezzi tecnici, o tramite una vasta rete di informatori, deve forse essere vista nel contesto degli eventi riguardanti le nazioni dell'ex blocco sovietico, in particolare delle attività della
Stasi in
Germania Est, prima della caduta del
Muro di Berlino. Una teoria diffusa sulla rete internet sostiene l'idea secondo cui, negli
Stati Uniti d'America, l'impianto sottocutaneo di
microchip sarebbe reso obbligatorio
dall'Obamacare, la riforma del sistema sanitario statunitense varata da
Barack Obama. La finalità degli impianti, secondo i teorici del complotto, sarebbe
l'implementazione di tecnologie per una
sorveglianza occulta della popolazione. In ogni caso, le teorie del complotto di questo tipo ne comprendono molte riguardanti il
'controllo della mente'. È tuttavia ben noto che esista un sistema segreto di sorveglianza globale, denominato
'Echelon', gestito da
Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e
Nuova Zelanda, il quale si propone di intercettare tutte le
comunicazioni telematiche mondiali, soprattutto via satellite. La consapevolezza dell'esistenza di
'Echelon' pone serie riserve sulla sua compatibilità con il
diritto dell'Unione europea e con la
Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la preoccupazione per i rischi di spionaggio economico, raccomandazioni sulle iniziative di tutela da adottare sono contenute nella
'Relazione sull'esistenza di un sistema d'intercettazione globale per le comunicazioni private ed economiche (sistema d'intercettazione Echelon)" del
parlamento europeo.Controllo dei mezzi di comunicazione di massaIl complottista
David Icke ha espresso il proprio parere circa la transizione, in corso a livello internazionale, della
televisione al sistema di
ricezione digitale terrestre, ritenendo che essa sia una realizzazione pratica del concetto di
'Grande fratello', il sistema di controllo delle persone teorizzato nel libro
'1984', di
George Orwell. Icke afferma che nei ricevitori del segnale potrebbero essere presenti
microfoni e
telecamere per sorvegliare le persone, o che il segnale digitale sia in qualche modo una sorta di
arma psicologica per controllare le
menti della gente, al fine di
influenzarla con
messaggi subliminali.
Controllo demografico
Rientrano in questa categoria progetti tecnologici come
l'Haarp, l'irrorazione di presunte
scie chimiche sulla popolazione civile di ogni città del mondo, l'irrorazione di
'smart dust' prima a livello bellico e poi a livello civile e una conseguente possibile epidemia del presunto
'morbo di Morgellons'.
Tecnologie soppresse
Le tecnologie soppresse (o nascoste) portano le
teorie del complotto dal campo della politica a quello dell'economia.
Armi segreteAltre teorie coinvolgono
armi segrete come quella definita
'raggio della morte', in grado di colpire a distanza e distruggere macchinari inventata d
Nikola Tesla o da
Guglielmo Marconi.Il 'Cartello Phoebus'Il
'Cartello Phoebus', costituito nel
1924, sembra certamente abbia fermato la competizione nell'industria delle lampadine per alcuni anni ed è stato accusato di aver
prevenuto l'innovazione tecnologica che avrebbe prodotto lampadine di maggior durata. Tuttavia, il
'Cartello Phoebus' compare anche in un racconto di
Thomas Pynchon, il quale avrebbe condotto molti a confondere la finzione con la realtà. È peraltro vero che, sin dall'inizio del
XX secolo, gli oli minerali furono imposti come carburante standard per motori diesel, sebbene tali motori possano generalmente funzionare anche con oli vegetali. Altre teorie sostengono che lo sviluppo e il commercio delle auto elettriche, le auto a idrogeno e le auto ad aria compressa siano ostacolate dalle
'lobbies' del petrolio.Fusione fredda
Altre
teorie di complotto ritengono che il fallimento degli esperimenti sulla fusione fredda sia attribuibile a fazioni economiche non desiderose dello sviluppo di tale fonte energetica. La
Rai ha trasmesso, durante la trasmissione
'Report', uno speciale sul team di
Carlo Rubbia che, a dire dei ricercatori coinvolti, avrebbe realizzato una forma conveniente di
fusione fredda.
L'esperimento di PhiladelphiaEsistono anche delle
teorie di complotto riguardanti le ricerche di
Nikola Tesla. Per esempio, quella riguardante un misterioso esperimento sull'invisibilità chiamato
'Philadelphia experiment', a cui vennero accostati anche
Einstein ed
Enrico Fermi, o in diversi esperimenti (veri o presunti) riguardanti la
'free energy'. Nel
1943, gli statunitensi pare abbiano compiuto un esperimento su una nave, a
Philadelphia, facendola sparire e riapparire presso le coste norvegesi. Ciò pare sia stato possibile grazie a particolari
proprietà dei magneti, scoperte da
Nikola Tesla le cui attività sono state requisite dalla
Cia dopo la sua morte, forse proprio per le sconvolgenti scoperte da lui fatte.
L'allunaggio dell'Apollo 11
Un dibattito del
XX secolo che ha fatto discutere è quello se l'allunaggio
dell'Apollo 11 nel
1969 sia realmente avvenuto. I complottisti ipotizzarono che la
Nasa, su pressione del governo americano, abbia finto l'atterraggio usando effetti speciali coordinati dal regista
Stanley Kubrick, dato che il governo voleva dare uno
'smacco' all'Urss, prossima a tentare l'impresa, che credeva volesse
annettersi il suolo lunare, ma non aveva ancora i mezzi tecnologici reali.
Medicina: malattie ed epidemieNumerose teorie riguardano le malattie, da quelle
contro i vaccini o gli eccessi di tale pratica, oppure presunte cure e/o verità soppresse. L'argomento delle invenzioni soppresse riguarda, in campo medico, anche i
'ciarlatani': fautori di forme improbabili di
medicina alternativa, se accusati di frode medica ritorcono spesso l'accusa sui medici, contestando loro di
nascondere determinate cure.L'AidsEsistono diverse teorie del complotto basate sulla nozione che
l'Aids sia una malattia creata dall'uomo, cioè creata da scienziati in laboratorio. Alcune di queste teorie sostengono che
l'Hiv venne creato da un gruppo di cospiratori o da un servizio segreto, come strumento di genocidio. Altre teorie suggeriscono che il virus si diffuse nella popolazione a causa di un incidente, o potrebbe esser stato rilasciato deliberatamente come mezzo di controllo dell'incremento demografico della popolazione, oppure ancora come esperimento di guerra biologica o psicologica. Altri ancora sostengono che
l'Hiv non sia la vera causa della malattia. Alcuni tra coloro che credono che si sia tratata una creazione governativa, oppure che sia addirittura inesistente, vedono un precedente nello studio sulla
sifilide di Tuskegee, nel quale ricercatori sovvenzionati dal governo americano, negarono con l'inganno le cure a dei pazienti neri infettati con malattie trasmesse sessualmente. È tuttavia vero che, dal
2005, tutti i nuovi farmaci sono sottoposti ad almeno venti anni di protezione del brevetto: ciò rende inaccessibili alcune cure, in particolare contro
l'Aids, nei Paesi meno ricchi.
La SarsAltre teorie del complotto basate sulle epidemie, riguardano la
Sars, la
polmonite atipica virale che colpì l'Asia e altre zone nel 2005. Secondo questa teoria, la
Sars sarebbe il prodotto di un programma sulle
armi biologiche degli
Stati Uniti: la teoria scaturisce dal fatto che questo virus non ha caratteristiche assimilabili a nessun altro, principale ostacolo alla ricerca di un vaccino e/o di una cura.
I tumoriAlcuni teorici del complotto medico sostengono, in maniera indimostrata, che la comunità medica - se solo lo volesse - sarebbe attualmente in grado di
curare malattie considerate 'incurabili', come il
cancro, ma che invece preferirebbe
sopprimere le cure in modo da poter ottenere più fondi dal governo e ai donatori o, secondo altre versioni, per favorire gli
enormi interessi economici delle industrie farmaceutiche, in particolare quelli riguardanti la produzione e commercializzazione dei farmaci antineoplastici. Altri temi e soggetti sono stati, in vario modo e a vario titolo, oggetto di non dimostrate
teorie cospirative.