Il ddl 795 - questa la numerazione con la quale il Senato ha licenziato la nuova normativa di regolamentazione dell'immigrazione - è un complesso articolato di modifiche della legge attualmente in vigore, il Testo Unico n. 286 del 1998 (la cosiddetta "Turco-Napolitano"), approvata circa quattro anni fa dall'allora maggioranza di centrosinistra.
Queste, in estrema sintesi, le principali 'novazioni legislative' previste dal progetto "Bossi-Fini":

IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Forte inasprimento delle pene in caso di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nei casi previsti di sfruttamento, prostituzione e lavoro minorile, la sanzione minima sarà di 5 anni, la massima di 15. Al fine di stroncare gli ingressi clandestini sulle nostre coste potranno anche venir impiegate navi da guerra.
DIRITTI CIVILI
I contratti di lavoro per i lavoratori extracomunitari potranno essere di 1 o 2 anni rinnovabili sino a 6, dopodiché il lavoratore straniero potrà ottenere un permesso di soggiorno illimitato. Dopo 10 anni potrà anche far domanda per ottenere la cittadinanza italiana.
ESPULSIONI
Non viene più ipotizzata la fattispecie di reato di immigrazione clandestina, almeno alla prima espulsione. Alla seconda, l'arresto potrà ritenersi discrezionale, alla terza, però, diverrà obbligatorio con relativa istituzione del processo. La pena potrà raggiungere i 4 anni da scontare in Italia.
INGRESSI
I lavoratori extracomunitari non potranno entrare nel nostro Paese per trovare lavoro ( la "Turco-Napolitano" concedeva loro un anno di tempo). Per venire a lavorare qui da noi dovranno già avere il contratto in proprio possesso. Gli imprenditori e le famiglie che riterranno opportuno avvalersi di un lavoratore straniero potranno rivolgersi al cosiddetto sportello unico presente in ogni prefettura. Quest'ultimo sarà collegato per via telematica con consolati ed ambasciate, le quali raccoglieranno le richieste. Le chiamate potranno essere singole o collettive. Entreranno sul notro territorio solo stranieri per il cui profilo c'è una domanda.
RICONGIUNGIMENTI
Potranno raggiungere i genitori in Italia solo i figli minorenni o, se maggiorenni, con un handicap assoluto. I "nonni" potranno venire solo se non avranno all'estero altri figli maggiorenni.
COLF
Verranno regolarizzate le collaboratrici domestiche senza permesso di soggiorno. Ogni famiglia potrà far domanda per una sola colf, per la quale dovrà versare tre mesi di contributi pregressi. Se in famiglia c'è un portatore di handicap potrà venir regolarizzato, oltre alla colf, anche un "badante".
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