Fabrizio FedericiLa Co-mai, insieme ai presidenti delle sue relative comunità arabe aderenti e all'organizzazione 'Cili-Italia', esprime grande soddisfazione per la liberazione della diciassettenne palestinese, Ahed Tamimi, che ha trascorso 8 mesi nelle carceri israeliane. Il presidente della Co-mai e fondatore di Cili -Italia, professor Foad Aodi, ribadisce la "solidarietà e il sostegno al popolo palestinese e alla creazione di Gerusalemme come capitale della Palestina. E nessuno tocchi #Alaqsa". Ahed Tamimi, diventata un simbolo per la lotta palestinese, è stata ricevuta oggi dal presidente Abu Mazen, il quale ha ribadito che la resistenza continuerà. "Siamo molto contenti e soddisfatti per la liberazione di Tamimi", ha aggiunto Foad Aodi, "diventata 'ragazza-simbolo' della lotta per i diritti umani e per la democrazia. Auspichiamo che adesso possa vivere in tranquillità con la sua famiglia e che presto possa assistere alla liberazione di tutti i prigionieri palestinesi. Ci auguriamo, inoltre, che presto possa riprendere il dialogo in favore del processo di pace tra israeliani e palestinesi, per l'interesse comune. Infine, rilanciamo il nostro appello a favore della popolazione di Gaza, priva ormai di cibo, acqua ed energia elettrica nelle misure necessarie, oltre che dei più elementari mezzi sanitari per soccorrere la popolazione", ha concluso Aodi.


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