Vittorio LussanaLa deriva che le forze 'sovraniste' stanno cercando di imporre in Europa rischia di farci scivolare all'indietro di almeno 70 anni. Si tratta della teorizzazione di una 'bolgia', dalla quale i popoli avranno tutto da perdere e ben poco da guadagnare. Ma chi rischia di pagare il prezzo più alto di una simile, ostinata, demagogia tribunizia sarà proprio il Movimento 5 stelle, che già ora sta dando di sé un'immagine assolutamente negativa, paralizzato dall'idea di poter perdere, nel breve volgere di un mattino, il proprio ruolo di governo. E se anche riuscissero a mantenerlo, i 'pentastellati' rischiano di fare la figura dei 'manutengoli' di una destra strampalata, che sta illudendo i propri elettori di poter cambiare quell'Europa che, di certo, non si farà mettere i 'piedi in testa' da gente che scarica arbitrariamente i problemi sulle spalle di alcune categorie deboli o marginali della società, discriminando, escludendo, colpevolizzando. Si dice che si tratterebbe dei soliti metodi da campagna elettorale: può anche darsi. In ogni caso, è sempre buona cosa ricordare come il confine che divide la demagogia dall'assolutismo sia sempre alquanto labile. E che alle 'sparate', potrebbero seguire fatti più concreti. In secondo luogo, l'ipotesi di una Lega "di lotta e di governo" ci convince poco: la 'spirale' colpevolista è già cominciata con le Ong. E potrebbe proseguire con altre minoranze già identificate e selezionate. Siamo di fronte a una destra forte con i deboli e debole con i forti, dopo più di 20 anni passati in alleanza con chi accusava l'intero campo progressista di coltivare la "cultura del sospetto". Adesso che è la destra a processare sommariamente alcune categorie di persone sin nelle intenzioni, nessuno dice niente. Nemmeno nel Movimento 5 stelle, il quale, giorno dopo giorno, sta dimostrando tutta la propria ambiguità politica e debolezza culturale. Di provincialismo si può morire: sarebbe il caso di tenerlo a mente, cari Conte e Di Maio.




Direttore responsabile di www.laici.it e della riista mensile 'Periodico italiano magazine' (www.periodicoitalianomagazine.it)

Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio