Michela ZanarellaA Roma, dal 10 al 12 settembre ultimo scorso, la rinnovata Ride-Aps (la Rete italiana per il dialogo Euro-Mediterraneo - Associazione di promozione sociale) scelta dal Maeci (ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione internazionale) come nuova 'capofila' della Rete italiana Alf (Anna Lindh Foundation) con la città di Bologna, ha organizzato una serie di incontri per la programmazione strategica della sua piattaforma. Roma torna a ricevere, questa volta presso la sede dell'Enciclopedia Treccani, la riunione annuale del Consiglio consultivo dell'Alf, composto da 18 leaders nel settore nel dialogo interculturale: nove della 'riva nord' e nove della 'riva sud' del Mediterraneo, coordinati dalla presidente dell'Alf, Elisabeth Guigou, nonché dallo staff del Segretariato da Alessandria d'Egitto, sotto la guida del diplomatico tunisino, Hatem Atallah. Erano presenti la nuova presidente della Ride-Aps, Valeria Termini, il suo segretario generale, Enrico Molinaro e i due componenti il direttivo: Francesca Corrao e Giuseppe Giliberti. Sono intervenuti per il Governo, i sottosegretari Sandro Gozi (presidenza del Consiglio) il primo giorno e Benedetto Della Vedova (Maeci) alla riunione di martedì 12 settembre, presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica. Al momento, l'attenzione è stata focalizzata sullo sviluppo di un osservatorio dei media e delle tendenze interculturali (Intercultural Trends Analysis and Media Observatory). Tra i partecipanti, partner istituzionali ed esperti del settore interculturale. Entrambi gli appuntamenti hanno messo in evidenza il potenziale ruolo dell'Italia nella delicata materia del rispetto e valorizzazione delle identità collettive, oltre all'importanza della comunicazione nell'era dei 'social', con le diverse metodologie che il sistema digitale ha portato anche nelle relazioni internazionali.


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