Fabrizio FedericiCon la supervisione del professor Ivo Pulcini, direttore sanitario della Società Sportiva Lazio calcio, sono stati effettuati di recente approfonditi esami cardiologici ai calciatori della SS Lazio col nuovo modulo Sudden Death Screening (Sds): uno strumento unico per la prevenzione della morte cardiaca improvvisa, principale causa di decesso nei giovani atleti. Per il massimo confort, il modulo Sds è stato integrato in un esame Ecg di routine."L'Sds", ha precisato il professor Pulcini, "è uno strumento elettromedicale: esattamente, un elettrocardiografo d'avanguardia  che, basandosi sui celebri 'protocolli di Seattle' (Illinois, Usa) per la prevenzione disturbi cardiovascolari, permette di prevedere, in un paziente, il rischio di morte improvvisa con un anticipo addirittura di 10 anni. E' evidente l'utilità di un dispositivo del genere per la medicina dello sport, e non solo". Produttrice di Sds è la 'Btl Industries', tra i principali produttori mondiali di dispositivi elettromedicali nei settori di fisioterapia, cardiologia, pneumologia, ginecologia e medicina estetica. "Nel 2006", ha ricordato Antonio Forte, responsabile cardiologia Btl Italia, "è nata Btl Italia srl: una società che, ai clienti italiani, offre  prodotti caratterizzati da design di primo livello, professionalità, competenza, flessibilità, ottimo rapporto qualità/prezzo. Nell'ambito delle attività della SS Lazio promuoventi messaggi su valori non solo sportivi, ma anche etico-sociali, è nato ultimamente un progetto unico: tutta la squadra di serie 'A', al completo, insieme alla 'Lazio Primavera', sarà formata e certificata alle manovre Blsd (Basic life support: ovvero, supporto di base alle funzioni vitali, una tecnica di primo soccorso e di rianimazione cardiopolmonare adulto-pediatrica con l'aggiunta della lettera 'd', che indica la procedura di defibrillazione, ndr), con abilitazione internazionale 'American Heart Association', anche all'utilizzo del defibrillatore. Il progetto", ha poi aggiunto il professor Pulcini, "è stato pienamente approvato dal presidente Lotito, dall'allenatore Inzaghi (la cui compagna, Gaia Lucariello, proprio alcune settimane fa ha salvato dal soffocamento una bambina di pochi mesi. eseguendo correttamente la  celebre 'Manovra di Heimlich': la procedura 'tecnica' di primo soccorso per rimuovere le ostruzioni delle vie aeree, ndr), dal 'club manager' Angelo Peruzzi e dal vicecapitano, nonchè responsabile degli atleti, Marco Parolo. A settembre, faremo questo corso, della durata di 5 ore. Grazie alla collaborazione col Centro studi B-Academy, una realtà nata dall'unione di professionisti nei campi della riabilitazione, dell'ortopedia e della cardiologia", ha proseguito Antonio Forte, "e con l'International Training Center, 'Squicciarini Rescue' dell'autorevole American Heart Association, tutti i calciatori saranno certificati e impareranno a salvare una vita". Organizzatore del corso, senza alcun onere finanziario per la Lazio, sarà infatti Marco Squicciarini, medico dentista da sempre animato da una forte passione per la medicina d'urgenza, fondatore e direttore sanitario dell'International Training Center, centro di formazione accreditato presso il 118 regionale che forma, appunto, istruttori dell'American Heart Association. "Dopo la morte di Piermario Morosini", ha spiegato Squicciarini, "il giovane calciatore del Livorno morto in campo nell'aprile 2012 allo stadio di Pescara senza che venisse utilizzato prontamente il defibrillatore, pur previsto dalle procedure di pronto intervento, la Lazio è la prima squadra di calcio che viene formata con un certificato Blsd (adulto-pediatrico) internazionale: formeremo tutti i giocatori al primo intervento, compreso l'uso del defibrillatore, con le loro famiglie, per le quali organizzeremo anche incontri di formazione per proteggere la vita dei bambini in caso di pericolo di soffocamento o arresto cardiaco. Non devono più ripetersi tragedie come quelle, da un lato, di Morosini o del giovanissimo Alessandro Bini (il calciatore del 'Cinecittà Bettini' morto nel 2008 per aver urtato contro un irrigatore ai bordi d'un campo ad Arco di Travertino, alla periferia di Roma, ndr); dall'altro, dei due bambini morti per soffocamento nei ristoranti di due centri Ikea, a Roma e Bari. Bisogna ricordare che, se avessero avuto accanto una qualunque persona che avesse seguito un corso di primo soccorso, forse potrebbero essere ancora vivi. Gaia Lucariello, compagna di Simone Inzaghi, aveva appunto seguito un corso di questo tipo. E proprio dall'episodio che l'ha vista protagonista, è nata l'idea di questo progetto centrato sulla Lazio, con l'apporto essenziale di Btl Italia srl. Ricordiamo inoltre", ha poi concluso Squicciarini, "che dallo scorso 1° luglio 2017 è entrato finalmente  in vigore il Decreto Balduzzi del 2013, il quale, firmato dall'allora ministro della Sanità, prevede una serie di importanti misure preventive, tra cui l'obbligatorietà della presenza di un defibrillatore adeguatamente funzionante e con personale formato e certificato al Blsd, in tutti gli impianti sportivi, anche amatoriali. Come presidente di Amsi, l'associazione medici di origine straniera in Italia, Umem, Unione medica Euromediterranea e membro del Comitato scientifico di B-Academy", ha sottolineato Foad Aodi, medico fisiatra, "approvo pienamente quest'iniziativa, basata sull'incontro tra prevenzione, qualità e innovazione, per salvare vite sia di bambini, sia di adulti e anziani, nonché sulla formazione rivolta non solo ai professionisti della sanità ma, più in generale, alla società civile. E a proposito del Decreto Balduzzi, voglio ricordare che le nostre associazioni da tempo propongono l'installazione di defibrillatori non solo negli impianti sportivi, ma anche in supermercati, scuole e luoghi pubblici vari, specie se affollati. Ringrazio la direzione Btl Italia di quest'importante partnership", ha concluso Aodi, "poiché insieme alla B-Academy uno dei nostri principali obiettivi sarà quello intensificare i corsi di aggiornamento in fisioterapia, cardiologia, prevenzione, medicina estetica ed economia sanitaria. Proprio all'urgenza cardiologica e medicina sportiva, infine, dedicheremo, il 2 dicembre prossimo a Roma, il secondo convegno - organizzato in collaborazione appunto con Btl Italia - del XVIII corso d'aggiornamento internazionale e interdisciplinare dell'Amsi. La prevenzione resta fondamentale, per fare sport in sicurezza", ha infine rilevato Pierluigi Bartoletti,  angiologo, medico di famiglia, vicesegretario nazionale della Fimmg e segretario provinciale per Roma, "ed è valido partire dalla S.S. Lazio. Il dispositivo Btl necessita, chiaramente, di ulteriori sperimentazioni, ma intanto è molto positivo che un dispositivo elettromedicale recepisca in pieno i 'protocolli di Seattle', più che validi, mentre altrettanto valide sono le prescrizioni del Decreto Balduzzi sull'obbligatorietà dei defibrillatori nei centri sportivi, con l'esclusione, dettata dal buonsenso, di quelle attività sportive che non comportano particolari fattori di rischio per l'apparato cardiovascolare".


Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio