Raffaella UgoliniLa 'definizione agevolata', cioè la cosiddetta 'rottamazione' delle cartelle e degli avvisi, potrà essere pagata presso uno sportello degli istituti di credito ATM (Automated Teller Machine) dove è attivo la modalità di pagamento CBILL del Consorzio CBI (Customer to Business Interaction). Coloro che hanno aderito alla 'definizione agevolata' hanno avuto i bollettini del numero delle rate scelte al momento della compilazione del modulo DA1. Su ogni bollettino sono espressamente indicati: l'ammontare, la scadenza del pagamento e il codice RAV. Per pagare, è sufficiente recarsi presso uno sportello ATM della banca aderente ai servizi di pagamento CBILL del Consorzio CBI. Si ricorda che la scadenza della prima o unica rata della definizione agevolata è il prossimo 31 luglio 2017. Se non si adempie, si perderanno i benefici previsti e l'Agenzia della riscossione riprenderà la propria procedura. Se l'Agenzia delle entrate-riscossione ha comunicato il rigetto della domanda di definizione agevolata:
* in assenza di piani di dilazione, si può inoltrare una nuova richiesta di rateizzazione;
* in presenza di piani di dilazione decaduti, è possibile essere riammessi al beneficio della rateizzazione dopo aver saldato tutte le rate scadute;
* in presenza di piani di dilazione non decaduti, è possibile proseguire con la precedente rateizzazione.
In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento della prima o unica rata:
* la definizione agevolata non produce effetti e l'Agenzia delle entrate-riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le proprie procedure;
* non è possibile ottenere nuovi provvedimenti di rateizzazione, salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di dichiarazione di adesione di definizione agevolata;
* possono essere ripetuti i pagamenti delle rateizzazioni in corso alla data di presentazione della domanda di definizione agevolata e in regola con i precedenti pagamenti.

In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento della rate successive alla prima:
* si perdono gli effetti della definizione agevolata e l'Agenzia delle entrate-riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le proprie procedure;
* è preclusa la possibilità di ottenere nuovi provvedimenti di dilazione salvo che per le cartelle e gli avvisi notificati da meno di 60 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata;
* i precedenti pagamenti sono considerati a titolo di acconto sugli importi complessivamente dovuti.

Le altre modalità di pagamento attive sono:
* la domiciliazione bancaria;
* gli sportelli bancari;
* il proprio internet banking;
* gli uffici postali;
* i tabaccai convenzionati con Banca 5 SpA, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica;
* il portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it tramite PagoPa;
* l'App Equiclick tramite PagoPa;
* i 200 sportelli di Agenzia delle entrate-riscossione.

Per aderire al servizio di addebito diretto in conto corrente è fondamentale che la richiesta di attivazione venga avanzata almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Un esempio
Per la scadenza della rata del 31 luglio 2017, il servizio deve esser richiesto entro e non oltre l'11 luglio. Nel caso il servizio venga richiesto oltre tale data, l'addebito diretto sul conto corrente sarà attivo dalla rata successiva. In quest'ultimo caso, il pagamento della rata in scadenza il 31 luglio 2017 dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.


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