Michele Di MuroA Civita Castellana, in provincia di Viterbo, è al via il XXIX Civitafestival, un appuntamento estivo tra il classico e l'avanguardia con Fabrizio Bosso, Giorgio Tirabassi, Daniele Pozzovio, Ares Tavolazzi, il Premio Strega, il Teatro di Roma, il Roma Fringe Festival, 'Beatlestory' e molti altri. La manifestazione si terrà dal 10 al 22 luglio 2017 nella fortezza di Forte Sangallo, alla via del Forte 1, di Civita Castellana. Forte Sangallo, imponente fortezza in terra falisca costruita nel 1495 su volere di Alessandro VI Borgia e oggi polo museale del Lazio, sarà pertanto la suggestiva scenografia di questa ventinovesima edizione di uno dei festival estivi più raffinati del centro Italia. Un'iniziativa gratuita che presenta al grande pubblico i molteplici volti dell'arte e che, nella cornice medievale di un monumento simbolo della regione, porterà grandi performance artistiche. Diretto dal regista, attore e musicologo Fabio Galadini, il Civitafestival 2017 offre quest'anno un percorso alla scoperta delle arti a 360 gradi, guardando alle varie forme dei linguaggi musicali tra tradizione, innovazione, territorio e creatività giovanile, consolidando la presenza teatrale grazie alla stretta collaborazione con il principale festival italiano e internazionale di teatro indipendente - il Fringe Festival - e la letteratura, ospitando il Premio Strega 2017.

Il Civitafestival 2017
Dopo l'anteprima del 6 luglio, con la mostra fotografica di Kami Salak e con 'Il Flauto Magico' dedicato ai giovanissimi a cura di Teatro di Roma ed Europaincanto, il CivitaFestival 2017 si apre il 10 luglio con un progetto artistico protagonista in tutta Italia e nel mondo su palchi come l'Arena di Verona, Broadway e Hong Kong e, al tempo stesso, squisitamente civitonico: 'Beatlestory', definito dalla stampa italiana "il miglior omaggio ai Beatles degli ultimi 50 anni". Tra musica e danza, prosegue l'11 luglio con 'Le Metamorfosi Musicali', sulla linea sonora della tradizione popolare italiana, con la grande classica di Xilon Orchestra il 12 luglio e poi ancora il 13 luglio con l'eccellenza jazz di 'Daniele Pozzovio Trio', accompagnato da Ares Tavolazzi al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria, con introduzione di una delle massime esponenti del settore: Daniela Floris. Dal 14 al 16 luglio, al Civitafestival arrivano le importanti collaborazioni con la scena teatrale italiana, in compagnia di due vincitori del Roma Fringe Festival: 'Mozza' di e con Claudia Gusmano il 14 luglio e 'Rukeli' di Farmacia Zoe, il 15 luglio e poi con un volto noto anche del piccolo schermo, Giorgio Tirabassi, il 16 luglio con il suo 'Romantica'. Il genere progressive diventerà protagonista del Civitafestival il 17 luglio con 'Il Giardino Onirico', mentre nella meravigliosa cornice di Forte Sangallo, il 19 luglio sarà la volta di una star ormai internazionale: Fabrizio Bosso con 'Blue Moka'. Giovedì 21 luglio, ancora grandi ospiti con il Premio Strega 2017, mentre il 21 luglio si torna alla musica con il concerto interamente dedicato alla musica di Duke Ellington, con gli arrangiamenti originali per big band eseguiti dalla Giorgio Cuscito & Massimo Pirone Big Fat Band. Sabato 22 luglio, infine, grande chiusura con un omaggio a Massimo Coen tra musica klezmer, sefardita, jewish jazz, con Gabriele Coen Trio e la sua 'Jewish Experience'. Tutti gli eventi si svolgeranno a Forte Sangallo e sono a ingresso gratuito.

Programma del Civitafestival 2017

Giovedì 6 luglio
Ore 11.00, Sala Conferenze Forte Sangallo:
conferenza stampa;
ore 11.45, Portico Cortile Maggiore Forte Sangallo: inaugurazione mostra fotografica di Kami Salak:
DETRITI
Kami Salak
è nata a Roma. All'età di 19 anni ha lasciato il  suo Paese per frequentare corsi di studi cinematografici presso l'Università Sorbona di Parigi. Ha diretto video musicali e filmati corti. Ha sempre scattato fotografie. Sta sempre cercando qualcosa di grezzo e forte nella fotografia, sia attraverso la moda, il ritratto, e i documentari.

Lunedì 10 luglio
Ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo, in occasione del 50° del film 'The Beatles: Sgt Pepper and Beyond':
BEATLESTORY THE FABULOUS TRIBUTE SHOW
Beatlestory è un live show multimediale che, attraverso un magico viaggio, ripercorre l'intera storia dei Beatles dal 1962 al 1970, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi. Partendo dalle strade di Liverpool, attraversando gli anni della 'Beatlemania', fino ai grandi capolavori in studio. 2 ore intense di capolavori come: She Loves You, I Want To Hold Your Hand, Twist and Shout, Yesterday, Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, All You Need Is Love, Come Together, Let It Be Hey Jude. Un concerto elettrizzante che, attraverso la favola musicale più bella ed emozionante di sempre, vi riporterà indietro negli anni '60, quando una band rivoluzionò il mondo con le sue canzoni!

Martedì 11 luglio
Ore 21.30,
Cortile Minore Forte Sangallo, Tra musica e danza, suoni in movimento:
Le Metamorfosi Musicali

Il tema della musica di matrice popolare, spesso declinata nella forma della danza nel suo incontro con la musica strumentale, è il filo conduttore del concerto. Un itinerario attraverso le culture di aree geografiche talvolta lontane, ma accomunate dalla schietta espressione musicale locale che ne deriva, capace di tradurre in suoni e/o movimenti tradizioni e costumi. Un percorso che è anche un racconto dialogico nel quale gli strumenti 'danzano' e s'inseguono, si allontanano per poi ritrovarsi in un continuo scambio e ricerca che sulla scena sarà l'alter.
Alberto Poli: violino
Enrico Mazzoni: pianoforte
Massimo Santostefano: fisarmonica e bandoneon

Mercoledì 12 luglio
ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo:
Xilon Orchestra
Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
Concerto n° 8 in La minore per 2 violini, archi e basso continuo RV 522
Allegro - Larghetto e Spiccato - Allegro
Violini concertanti: Andrea Paoletti e Mariana Dudnic
Georg Philipp Telemann
Concerto in sol maggiore per viola, archi e basso continuo TWV51:G9
Largo - Allegro - Andante - Presto
Viola solista: Franco Gonzalez Bertolino
Johann Sebastian Bach (1685 - 1750)
Concerto per 2 violini archi e basso continuo in re minore BWV 1043
Vivace - Largo ma non tanto - Allegro
Violini concertanti: Andrea Paoletti e Mariana Dudnic
Violini: Andrea Paoletti - Mariana Dudnic - Vanessa Cremaschi - Daniele Molino - Ombretta Paoletti - Simona Ferri - Marta Cosaro - Giulia Matteucci - Silvia Pedone
Viole: Franco Gonzalez Bertolino - Anna Rollando
Violoncelli: Rossella Zampiron - Marco Saldarelli
Contrabbasso: Piero Ranucci
Clavicembalo: Teresa Ferrante
Direttore: Paolo Matteucci

Giovedì 13 luglio
ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo:
Resurrection
Daniele Pozzovio Trio

Daniele Pozzovio: pianoforte
Ares Tavolazzi: contrabbasso
Amedeo Ariano: batteria
Introduce: Daniela Floris

RESURRECTION Nuovo piano trio per la prestigiosa label italiana Philology. "E' un album di classe questo, un lavoro di grande livello, che mette chiaramente in risalto sia le qualità compositive e pianistiche di Daniele, sia il grande senso musicale, fatto di raffinatezza, precisione e sensibilità di due straordinari musicisti come Luca Bulgarelli e Amedeo Ariano, che contribuiscono in modo decisivo alla riuscita dell'intero lavoro. Per fare musica seriamente ed entrare nella grammatica dei linguaggi in modo consapevole e convincente, anche per non rimanere imprigionati in banali questioni di "genere musicale", occorre uscire dai canoni standardizzati e dai provinciali clichè che non fanno rischiare niente e a niente portano. Quindi, fare del buon Jazz, inteso anche come grande linguaggio contemporaneo, bisogna uscire dal "Jazz". Ogni volta che il Jazz è uscito dal "Jazz", è successo qualcosa di nuovo e anche in questo caso, con "Resurrection".

Venerdì 14 luglio
ore 21,30, Cortile Minore Forte Sangallo
Briglia D'Oro Teatro
Mozza
di e con: Claudia Gusmano
aiuto regia: Laura Palmeri
musiche: Ermanno Dodaro
scenografia: Martina Picchioni, Letizia Cascialli
luci: Michelangelo Vitullo
audio: Ottavio Ciacchella
organizzazione: Antonella Campanelli

Vincitore al Roma Fringe Festival 2016 dei premi 'Miglior Drammaturgia', 'Miglior attrice' e 'Fringers to fringers', torna in scena 'Mozza', monologo scritto, diretto e interpretato da Claudia Gusmano che racconta con poesia e delicatezza la storia di una giovane donna e del suo bisogno di libertà. Intimo, denso e appassionato, 'Mozza' racconta di acqua troppo salata da bere e di terra troppo pesante da sorreggere, di una donna marinaia per desiderio, ma come spesso accade 'mozzata' per volontà. Un universo sospeso nel tempo e nello spazio che riporta sul palco il profumo di salsedine, la brezza marina e i colori di una Sicilia arcaica dove a vincere è il bisogno irrinunciabile e necessario di essere se stessi.

Sabato 15 luglio
ore 21.30, Cortile Minore Forte Sangallo
Farmacia Zoo
Vincitore del Roma Fringe Festival 2016
9841/Rukeli

di  e con: Gianmarco Busetto
suoni: Enrico Tavella
luci: Leonardo Fol, Giorgia Cabianca
graphic project: Marina Renzi
regia: Enrico Tavella, Gianmarco Busetto

La storia del pugile tedesco di origine sinti Johann Trollmann detto Rukeli. La vicenda umana e sportiva di un uomo che, da solo, ha osato sfidare la propaganda nazista con uno dei più geniali e potenti atti di comunicazione della Storia. Un atto d'amore e dignità che si racconta sotto la pelle tragica di una Germania sfigurata e che emerge nel tempo e nei luoghi di oggi, più vivo di allora, con la forza della riflessione.

Domenica 16 luglio
ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo
'Romantica'
con: Giorgio Tirabassi voce e chitarra
e con: Luca Chiaraluce chitarra
Massimo Fedeli: fisarmonica e pianoforte
Daniele Ercoli: contrabbasso, bombardino, flauto, voce
Giovanni Lo Cascio: batteria

Romantica è un viaggio nel tempo alla riscoperta di un patrimonio senza tempo: la tradizione popolare romana è raccontata con stili sonori eleganti e ricercati che spaziano dal jazz al manouche, passando per il tango, la bossanova, la milonga. Romantica, un gioco di parole che contiene già nel titolo tutte le sue intenzioni, nasce dal desiderio di Giorgio Tirabassi di portare alla luce una parte ancora nascosta del repertorio romano antico, che è ricco di serenate e drammi popolari di amore, di dolore e di malavita.

Lunedì 17 luglio
ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo
Il Giardino Onirico

con: Emanuele Telli, Ettore Mazzarini , Stefano Avigliana, Massimo Moscatelli, Dariush Hakim.
'Il Giardino Onirico' nasce nel 2008 su iniziativa di Stefano Avigliana, Emanuele Telli, Massimo Moscatelli ed Ettore Mazzarini. I quattro ragazzi, mettendo al servizio del gruppo il proprio background musicale che spazia dal prog metal alla musica elettronica passando per la musica d'avanguardia e il jazz, sviluppano un suono  caratterizzato da atmosfere cupe ed avvolgenti, con un suono compatto  raffinato e  ben definito.

Mercoledì 19 luglio
ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo
Blue Moka
Fabrizio Bosso

Blue Moka è energico, carico, italiano. Il gruppo propone uno show di brani e arrangiamenti originali, ripercorrendo il sound della new generation di hard-bopper del mainstream newyorkese (nomi come Peter Bernstein, Billy Steward, Eric Alexander) musicisti di riferimento che hanno saputo ri-esplorare il jazz accattivante degli anni '60 attraverso un linguaggio personale focalizzato sul continuo ed incalzante interplay. Il risultato è di grande impatto sonoro, bluesy, elettrico, con rimandi R&B alla contemporaneità
FABRIZIO BOSSO: Trumpet
ALBERTO GURRISI: Hammond
EMILIANO VERNIZZ: Sax
MICHELE BIANCHI: Guitar
MICHELE MORARI: Drums
Introduce: Daniela Floris

Giovedì 20 luglio
ore 19.30, Cortile Minore Forte Sangallo

in collaborazione con la Fondazione Bellonci
Presentazione Premio Strega 2017
a cura di Stefano Petrocchi
Alle 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo
Theatron - Teatro antico alla Sapienza Università di Roma La Sapienza
TESMOFORIAZUSE di Aristofane
Traduzione di: Giuseppe Mastromarco
adattamento a cura di: Anna Maria Belardinelli
con la collaborazione degli studenti del Laboratorio di Traduzione
Ideazione e regia: Adriano Evangelisti
Musiche e canzoni: Giacomo Zumpano
Coreografie: Fabrizio Angelini
Costumi: Cicci Mura

La coesione e la solidarietà femminile contro intollerabili pregiudizi e stereotipi maschili. Un uomo geniale che tenta di discolparsi dall'accusa di misoginia ordita da un gruppo di donne. Nel mezzo, la bizzarra fusione dei due sessi che, in un inedito genere indefinito, cerca un equilibrio ed un incontro. La violenta accusa mossa ai danni del tragediografo Euripide, plot centrale della commedia 'Tesmoforiazuse', si colloca, e non a caso, all'interno delle consuete celebrazioni religiose in onore delle dee Demetra e Persefone, dedicate al risveglio della forza generatrice che abita tanto nelle madri quanto nella Terra. È questo contesto di norma precluso agli uomini a fare da sfondo all'intera vicenda, sancendo sin dall'inizio una separazione netta tra i due sessi. La vicenda di Euripide è quasi un evento accidentale che sconvolge i rituali propiziatori della fertilità, in quanto tali esclusivamente riservati al genere femminile. Dai Kanamara Matsuri delle scintoiste giapponesi ai festeggiamenti Lohri del nord dell'India, passando per le feste prematrimoniali induiste, sempre e in ogni dove, l'universo femminile ha sentito la necessità di raccogliersi per celebrare riti esclusivi di questo tipo. Da questa riflessione è nata l'idea di ricollocare la "parabola aristofanesca" in un mondo 'altro', fuori dalla Storia, che nel proprio tempo, però, sapesse raccogliere echi e suggestioni provenienti da quelle civiltà nelle quali queste tradizioni sono ancora vivide ed estremamente sentite. L'intera commedia rappresenta un vero e proprio esempio di 'metateatro', quel teatro nel teatro nel quale i continui travestimenti dei protagonisti danno vita ad una incredibile girandola di situazioni divertenti, bizzarre, paradossali. Di essa abbiamo voluto esaltare le dinamiche e i meccanismi comici, trasferendo nelle situazioni e all'interno di ogni singola azione la violenta mordacità, la colorita arguzia e la scurrile irriverenza della lingua di Aristofane.

Venerdì 21 luglio
Ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo
Giorgio Cuscito & Massimo Pirone Big Fat Band in 'Ellingtoniana'
Concerto interamente dedicato alla musica di Duke Ellington, con gli arrangiamenti originali per big band la formazione preferita dal Duka.
Trumpets: Massimo Patella, Flavio Patella, Paolo Federici
Trombones: Palmiro Del brocco, Loredana Marcone anche vocal, Massimo Cuomo
Sassofoni: Alessio Di Giulio, Giorgio Guarini, Stefano Angeloni, Enrico Guarino, Adriano Piva
Piano: Flavio Bonanno
Contrabbasso: Dario Pimpolari
Batteria: Davide Diana
Introduce: Daniela Floris


Sabato 22 luglio
Ore 21.30, Cortile Maggiore Forte Sangallo
Suoni in Movimento, dedicato a Massimo Coen
Nessuno meglio di Massimo Coen ha saputo raccontare la sua storia di musicista eclettico e trasgressivo, dall'impegno maturato nelle più impervie regioni dell'avanguardia musicale italiana (Scelsi, Maderna, Evangelisti, Guaccero, Clementi, Bortolotti), sino alle recenti creazioni realizzate nel segno di un'assoluta trasversalità dei fenomeni dell'arte e della cultura; nessuno meglio di lui ha saputo cogliere con gesto essenziale le esperienze cruciali della sua vita d'artista, ancora vivacemente in corso.
GABRIELE COEN TRIO 'JEWISH EXPERIENCE'
Musica klezmer, sefardita, jewish jazz

Gabriele Coen presenta il suo progetto, 'Jewish Experience': una delle formazioni più tipiche del jazz contemporaneo come volano di un viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio  popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli). Gabriele Coen e 'Jewish Experience' è stata la prima band italiana prodotta da John Zorn per la Tzadik, la prestigiosa etichetta discografica newyorchese in cui sono presenti artisti del calibro di Marc Ribot, Frank London, David Krakauer, Uri Caine, ma anche Steve Lacy, Lou Reed e Laurie Anderson.
Gabriele Coen: sax soprano e clarinetto
Francesco Poeti: chitarra
Marco Loddo: contrabbasso
 

Media partner della manifestazione:
PERIODICO ITALIANO MAGAZINE
FUNWEEK.IT
RETE ORO



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