Raffaella UgoliniLa sera del 4 maggio scorso, la cantautrice Aida Satta Flores è tornata al Teatro Ariston di Sanremo come ospite del Gef 2017, il Festival internazionale della creatività nelle scuole. Un palco che l'aveva già vista cantautrice sensibile e artista acclamata da pubblico e stampa specializzata in tre edizioni del Festival della canzone italana: nel 1986 con 'Croce del Sud', dopo la vittoria a Castrocaro 1985 con 'Alkaid'; nel 1989 con 'Certi uomini', prodotta da Gino Paoli; nel 1992 con 'Io scappo via', prodotta da Augusto Daolio e i Nomadi. Risale esattamente al 1992, infatti, il suo primo album di successo, prodotto sempre dai Nomadi: 'Il profumo dei limoni'. Proprio il titolo di quel suo primo album, che le valse il prestigioso riconoscimento, da parte di Fabrizio De Andrè, come una delle migliori giovani autrici dell'ultimo ventennio del '900, ha dato il titolo all'evento commemorativo del XXV anniversario della strage di Capaci, dell'assassinio del giudice Falcone, della moglie e della sua scorta, cui Aida aveva già dedicato la canzone: 'Qui la mafia non c'è'. Un concerto in cui la Satta Flores ha saputo coniugare la propria musica al suono della fanfara del XII Battaglione dei Carabinieri di Sicilia e con le voci della Corale Polifonica 'San Sebastiano' della Polizia municipale di Palermo. Con il patrocinio della Fondazione Falcone, la serata è stata inserita come 'evento-clou' e conclusivo della VI edizione de 'La settimana delle culture', presso il Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, che si terrà il prossimo 23 maggio 2017. Lo scorso 17 dicembre 2016, l'autrice ha inoltre vinto tutti i premi della finale di 'SanremoSenior', evento tenutosi presso il Teatro del Casinò di Sanremo, aggiudicandosi il premio nella propria categoria, (cantautori), il premio dello studente e il premio Grand-Prix, che le ha consentito di partecipare come ospite al 'Gef 2017', la sera del 4 maggio scorso, all'Ariston di Sanremo. Un filo sottile lega le due manifestazioni: 'SanremoSenior' e 'Gef'. Nella prima, Aida ha vinto con il brano 'Tacco e stacco': una canzone contro i 'femminicidi', contenuta nell'ultimo album 'Bellandare'; nella seconda, in veste di ospite, ha deciso di cantare un'altra 'traccia' tratta da 'Bellandare', in tema con il Festival internazionale della creatività nelle scuole: 'La solitudine magnifica', una lettera al proprio figlio. Durante l'esibizione dal vivo, è stato proiettato l'omonimo videoclip realizzato dal 'sand artist' di fama internazionale, Fatmir Mura. Aida ha destinato tutti gli introiti economici, editoriali, d'autore e di pubblica esecuzione di questa canzone al progetto umanitario 'Mitsiky', che in malgascio significa 'Sorriso', della Ong 'Apa' (Accademia di psicologia applicata), a sostegno delle mamme e dei bambini che vivono nella discarica di Antsirabe, in Madagascar. Il fine è quello di un'alfabetizzazione reale, che possa aiutare materialmente i bambini di Antisaribe, rendendoli più liberi e autonomi. 'La solitudine magnifica' è il terzo singolo tratto dall'album 'Bellandare', al quale hanno collaborato artisti come Leo Gullotta, Mimmo Locasciulli, Edoardo De Angelis, Giuseppe Milici, Vincenzo Mancuso, Giovanni Sollima. Per chi volesse sostenere il progetto umanitario, questo è il link al videoclip su Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=khGWtwtuPX4llotta


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