Raffaella UgoliniIn un recente servizio pubblicato sul sito www.periodicoitalianomagazine.it (cliccare QUI) avevamo annunciato che ci sarebbe stata una proroga delle date sia per la 'rottamazione' delle cartelle esattoriali emesse, sia per le 'tempistiche' di adesione e il numero delle rate possibili. La legge pubblicata in Gazzetta Ufficiale venerdì scorso, 2 dicembre 2016, ha reso ufficiale la nuova procedura di 'rottamazione' delle cartelle esattoriali (Legge n. 225/2016), già anticipata dal Decreto n. 193/2016. Con la nuova rottamazione delle cartelle di Equitalia viene, pertanto, prevista la definizione agevolata di tutte le cartelle esattoriali emesse tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. Chi aderisce alla definizione agevolata corrisponderà l'importo residuo delle somme inizialmente pretese, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si salderanno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Le rate possibili sono state aumentate da 4 a 5. E i pagamenti potranno essere effettuati entro settembre 2018. Si può aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali entro il mese di marzo 2017.

Come presentare la domanda

La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:
* presso gli sportelli dell'Agente della riscossione utilizzando il modulo DA1;
* alla casella e-mail/pec della Direzione regionale di Equitalia - Servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo DA1, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.
Equitalia - Servizi di riscossione informerà il contribuente, entro il 31 maggio 2017, l'ammontare complessivo delle somme dovute e gli invierà i bollettini di pagamento. Riassumendo, per avere un chiaro prospetto sulla definizione agevolata delle cartelle è necessario:
* compilare la domanda attraverso il modello DA1 (cliccare QUI);
* i contribuenti possono pagare le somme dovute ad Equitalia in 5 rate ( si può scegliere da 1 a 5 rate) tra il 2017 e il 2018;
* tali versamenti dovranno coprire il 70% della cifra totale da saldare nel 2017,  il 30% nel 2018.

Ecco le scadenze del piano rateale per ciascuna rata su 5 rate:
* la prima rata (entro luglio 2017) dovrà coprire il 24% dell'importo dovuto;
la seconda rata (settembre 2017) dovrà coprire il 23% dell'importo dovuto;
* la terza rata (novembre 2017) dovrà coprire il 23% dell'importo dovuto;
* la quarta rata (aprile 2018) interesserà il 15% del dovuto;
* la quinta rata (settembre 2018) dovrà coprire il restante 15%.
Se, invece, si sceglie di pagare in un'unica soluzione, il versamento deve esser fatto a luglio 2017.

Entro quando presentare la domanda di adesione
La domanda di adesione alla misura fiscale dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2017. La presentazione potrà essere effettuata sia direttamente agli sportelli di Equitalia, sia inviadola alla casella e-mail o Pec della Direzione regionale di Equitalia di riferimento (insieme a copia della carta d'identità).

Rottamazione cartelle esattoriali: le somme da pagare
La misura prevede uno sconto sulle sanzioni dovute per gli importi e gli interessi di mora. Tuttavia, i debitori saranno tenuti a pagare, in aggiunta alla somma di base:
* gli interessi da ritardata iscrizione al ruolo;
* gli importi maturati a titolo di aggio, da computare esclusivamente sugli interessi  e sul capitale;
* le spese per le procedure esecutive;
* le spese di notifica della cartella.

Si riportano qui di seguito, per completezza d'informazione, le FAQ di Equitalia sulla Definizione agevolata:
* Quali sono le somme  che rientrano nella definizione agevolata? La definizione agevolata prevista dal decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni nella Legge n. 225/2016, si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016. Chi aderisce deve pagare l'importo residuo del debito, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora, né le maggiorazioni previste dalla legge. Equitalia invierà al contribuente, entro il 28 febbraio 2017, una comunicazione per posta ordinaria sulle somme che le sono state affidate entro il 31 dicembre del 2016 e che a tale data non risultano ancora notificate. Per avere informazioni sugli importi affidati a Equitalia nel 2016 è possibile rivolgersi anche allo sportello, o accedere all'area riservata sul sito www.gruppoequitalia.it.  
 
* Per aderire alla definizione agevolata bisogna fare una richiesta? Entro quando? Sì, utilizzando il modulo 'DA1 - Dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata', disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it e presso tutti gli sportelli di Equitalia. La dichiarazione deve essere presentata entro e non oltre il 31 marzo 2017.
 
* Dove si deve presentare la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata? Il modulo dev'essere consegnato allo sportello, oppure inviato agli indirizzi di posta elettronica (e-mail o pec) riportati nel modulo della dichiarazione e anche sul sito www.gruppoequitalia.it.
 
* Chi ha presentato la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata e vuole integrarla con gli importi affidati a Equitalia nel 2016, può farlo? Si: è sufficiente presentare, entro il 31 marzo 2017, una nuova dichiarazione utilizzando il modulo 'DA1 - Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata', indicando solo ed esclusivamente i nuovi carichi che intende definire.  
 
* Chi ha un contenzioso con Equitalia può comunque richiedere la definizione agevolata?  Sì. La legge stabilisce che per aderire si debba espressamente dichiarare di rinunciare a eventuali contenziosi relativi alle cartelle interessate dalla definizione agevolata.  
 
* Chi ha già un piano di rateizzazione in corso, può comunque aderire alle agevolazioni previste dalla Legge? Sì, ma deve pagare le rate con scadenza dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016.
 
* Quando Equitalia comunicherà le somme da pagare e le relative scadenze? Entro il 31 maggio 2017. Equitalia comunicherà l'ammontare complessivo della somma dovuta e la scadenza delle eventuali rate, inviando i relativi bollettini di pagamento.
 
* Si paga in un'unica soluzione o anche in più rate? Si può pagare con i bollettini 'RAV' precompilati inviati da Equitalia, nel numero di rate richieste con il modello di dichiarazione (da 1 rata fino a un massimo di 5), rispettando le date di scadenza riportate sulla comunicazione. In caso di pagamento in un'unica rata, la scadenza è fissata nel mese di luglio 2017.
 
* Come e dove si può pagare?
Si può pagare con la domiciliazione bancaria (se richiesto nel modello di dichiarazione), oppure in banca, anche con il proprio 'home banking', agli uffici postali, nei tabaccai, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito www.gruppoequitalia.it, con la App Equiclick o direttamente agli sportelli di Equitalia.
 
* Cosa succede se non si paga o si paga in ritardo una rata del piano di definizione agevolata? Chi non paga anche solo una rata, oppure lo fa in misura ridotta o in ritardo, perde i benefici della definizione agevolata previsti dalla legge. Gli eventuali versamenti effettuati saranno comunque acquisiti a titolo di acconto dell'importo complessivamente dovuto.  


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