E' del 5 marzo la notizia secondo la quale un attivista cristiano 'duro e puro' ha depositato in California una proposta di legge per ammazzare tutti i gay con un colpo di pistola alla tempia, così che, con la loro esecuzione, si preservi la California tutta dall'ira di Dio. Il sant'uomo cita, naturalmente, Sodoma & Gomorrra. Perché stanno ancora là. Qualche ora dopo, giungeva la notizia che Santissima Romana Chiesa ha imposto il segreto di Stato sui documenti riguardanti i casi di pedofilia commessi da Don Inzoli, prete benemerito, soprannominato "Don Mercedes" per via del suo gusto per lo sfarzo, già dirigente di Cl. Insomma, il 'pretino' seduto in seconda fila al convegno milanese sulla difesa della famiglia tradizionale, alle spalle di Formigoni e Maroni. La domanda è: può spiegarci il buon attivista californiano che chiede la pena di morte per i gay - anche tramite un sms, se vuole... - perché il buon Dio, al quale evidentemente si ispira, dovrebbe distruggere le vite di persone che si amano e vogliono vivere insieme in amore e armonia e, al contempo, ispirare le azioni di quella Chiesa che copre gli scandali dei preti pedofili che circuiscono i bambini?