Michela ZanarellaLa 'Ville Lumière' è lo scenario scelto da Armando Bonato Casolaro per ambientare i quattro racconti di 'Histoires Extraordinaires', editi da Aurelia Edizioni. Nel primo racconto, 'Il dilemma di Julius', l'autore ci accompagna in una Parigi silenziosa, facendoci conoscere Saint Germain, dove il protagonista fa il bouquiniste, vende i libri usati, passando poi per rue Cambronne, zona dove viveva la sua ex moglie malata. E lungo la Senna possiamo osservare i grandi barconi che i francesi chiamano 'péniche', barche che servivano per il trasporto delle merci e che, ora, sono delle vere e proprie case galleggianti di persone benestanti. Julius riuscirà, con i soldi che la ex moglie gli lascia come eredità, a comprare una piccola barca e a sistemarla, rendendola confortevole quanto basta, realizzando quel piccolo sogno di vivere lungo il fiume. Bonato, da abile autore, descrive perfettamente i luoghi. E la sua scrittura visiva ci consente di essere lì, accanto ai personaggi, per vivere e respirare a pieni polmoni le situazioni. L'intreccio della narrazione è ben sviluppato e guida il lettore di pagina in pagina, suscitando curiosità nell'evolversi della trama: questa è una dote che lo scrittore riesce a mantenere costante in tutta la raccolta. Il dolore, la sofferenza dovuta alla malattia e la solitudine fanno da sfondo a questo primo racconto toccante e commovente, in cui Julius perde prima la ex moglie, si trova solo, lontano dai figli e con un cane che diventa la sua ancora di salvezza per andare avanti. E' Mou, dal pelo dello stesso colore delle caramelle, con gli occhi neri, vispo e intelligente, a dargli la forza di reggere alle tante difficoltà che la quotidianità gli presenta. Il racconto alla fine ci lascia con le lacrime agli occhi. E non ci resta che riflettere in silenzio dietro le luci colorate della Tour Eiffel, nel fermento della sera dell'ultimo giorno dell'anno, mentre il mondo corre veloce e la vita continua. La solitudine, filo comune di ogni racconto, domina le vicende narrate, s'infila nelle forme più diverse, accompagnando anche la vicenda di Roberto Maggi, uno studente italiano che si trasferisce a Parigi per una propria indipendenza economica, protagonista del racconto 'Orly Sud'. Solo per scelta, lontano dagli amici e dalla famiglia, il giovane si trova in una città che non conosce, alla ricerca di un lavoro. Per sua fortuna un'amica della madre che vive a Parigi diventa un punto di riferimento per il ragazzo. Sarà poi il pensiero per una giovane donna amata in passato, Violante, a mantenere vivo il desiderio di reincontrarla. E il destino vorrà proprio che Parigi sia il luogo magico di questo incontro, anche solo per un attimo. L'incipit del terzo racconto è da subito affascinante, cattura l'attenzione e introduce il lettore lentamente in un mondo di emozioni che Armando Bonato sa dosare nel giusto modo: "Il Parco Bois de Boulogne nei giorni non festivi è molto tranquillo. In estate e primavera si presenta con un'esplosione di colori". Protagonista di questa 'histoire extraordinaire', intitolata 'Il Monaco', è il fotografo Serge Balzac, che da quando ha chiuso la sua agenzia fotografica, ogni giorno va al lago inferiore del Bois de Boulogne a catturare lo spettacolo della natura che si specchia nell'acqua. L'incontro inaspettato con un monaco cambierà il suo modo di affrontare la vita: Serge inizierà un percorso di riflessione interiore che lo porterà ad una scelta davvero particolare. Coinvolgente è il quarto racconto, 'Olivia', che completa la raccolta. Olivia è una piccola Rom con una gran dote: canta in una maniera sorprendente. La sua voce assomiglia molto a quella del suo idolo, Edyth Piaf. Questo dono la trasformerà in una cantante di successo, lasciando alle spalle tutte le sofferenze vissute nell'accampamento, nella sua solitudine di bambina, rimasta senza madre e con un patrigno che la costringeva, contro la sua volontà, a rubare. Armando Bonato Casolaro è dunque riuscito a farci scoprire le diverse realtà di Parigi: ci ha accompagnato nei suoi vicoli, nelle periferie, lungo la Senna, lasciandoci immaginare i colori e gli odori della vita che pulsa nel cuore della capitale francese. L'autore è un attento osservatore e viaggia molto. Ciò gli consente con facilità di narrare aspetti e caratteristiche dei luoghi che visita e vede. Bonato dimostra, infatti, una padronanza descrittiva che affascina e conquista chi legge. Ed è lui stesso ad affermare, con convinzione, che "un uomo è ciò che scrive".

Histoires Extraordinaires
di Armando Bonato Casolaro
Aurelia Edizioni
pagg. 104, 13,90 euro

L'autore

Armando Bonato Casolaro vive ad Asolo (Treviso). Tra i suoi libri Viaggio con Jahan (Bonaccorso, 2008), Tre chicchi di caffè (Aurelia, 2009) vincitore del premio Caterina Martinelli dei Colli Aniene di Roma e La giacca mimetica (Aurelia, 2013). Girando in vari posti del mondo gli sono capitati episodi singolari che l'autore ha deciso di raccontare nei suoi romanzi.


Lascia il tuo commento

Nessun commento presente in archivio