Cristiana ZarneriSi è svolta in questi giorni, presso il locale ‘Di Gusto’ a Grottaferrata, in occasione di una degustazione di vini tipici regionali laziali, friulani e pugliesi, una bellissima serata ‘condita’ dai brani romaneschi di Paolo Valbonesi e la sua band ‘Li mejo fichi der Bigonzo’, con interventi, fra un brano e l’altro, della poetessa e scrittrice Rita Gatta. “La canzone romana”, ha dichiarato Paolo Valbonesi, “da sempre suscita in chi la ascolta una miriade di emozioni, che vanno dal divertimento dei doppi sensi degli stornelli cantati nelle osterie, alla nostalgia delle splendide serenate, alla commozione che certi brani, spesso tragici, regalano all’ascoltatore. Ed è per questo che, probabilmente, la canzone romana riscuote tanto successo, sia nei romani stessi, sia presso i ‘forestieri’, che tanto amano questa musica popolare. Partendo da questo assunto, ‘Li mejo fichi der Bigonzo’ (un nome volutamente autoironico, come nella migliore tradizione romanesca) propongono un vasto repertorio, spesso rintracciato a fatica nella memoria di chi ancora custodisce il ricordo delle canzoni cantate dai nonni, ma non solo, anche brani relativamente moderni che raccontano la storia di Roma e dei romani”. Paolo Valbonesi e Rita Gatta sono due artisti DOC di Rocca di Papa, esponenti di una cultura ‘roccheggiana’ e romana che deve rimanere viva. Bellissimi i brani romaneschi cantati con maestria e pathos dal maestro Valbonesi e notevoli le poesie tratte dal libro ‘Svrìnguli Svrànguli’, edito dalla casa editrice Controluce di Monte Compatri, della professoressa Rita Gatta. Estremo piacere vedere un pubblico attento e variegato (dai bambini agli anziani e tanti, tantissimi, giovani). Esportare la cultura locale, elevare al giusto rango le tradizioni delle proprie radici arricchisce interiormente tutti noi, anche con un brivido di commozione. Sicuramente, i due artisti hanno tenuto alto il nome di Rocca di Papa, con l’auspicio che vi siano, in futuro, ulteriori manifestazioni simili.





(articolo tratto dal sito www.ilsecolonuovo.com)
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